«Occhio che ti sparo»: detta da uno che in casa ha pistole e fucili, peraltro carichi, la minaccia assume un significato abbastanza inquietante. Il tutto è accaduto durante una violenta lite fra vicini, scoppiata domenica mattina alla periferia di Terni e ‘sedata’ dalla polizia.
La lite Alla base del fatto ci sarebbe una questione di terreni confinanti: uno dei due contendenti – 78enne ternano – avrebbe minacciato l’altro senza mezzi termini. Parole che, sommate alla disponibilità delle armi, hanno portato il vicino a chiedere l’intervento della polizia.
Arsenale E in effetti nell’abitazione dell’anziano gli agenti della squadra Volante – sul posto con due equipaggi – hanno accertato che quest’ultimo era in possesso di pistole e fucili, uno dei quali custodito in camera da letto e con due cartucce in canna. Le armi sono state sequestrate e il 78enne denunciato per minaccia aggravata.
