Ternifestival, venerdì ricco di appuntamenti

Performance, spettacoli ed eventi fra il Caos, palazzo Primavera e Città Giardino

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Proseguono in città gli appuntamenti del Ternifestival – Festival internazionale della creazione contemporanea.

IL PROGRAMMA

Christian Bakalov, Bright - Ternifestival 2015Palazzo Primavera Il programma di venerdì 25 settembre inizia con un salto nel buio. Bright di Christian Bakalov, a palazzo Primavera dalle 16 alle 22, è un progetto che fonde il linguaggio della performance e dell’installazione visiva e flirta con la semioscurità. Christian Bakalov «definisce i confini della propria ricerca artistica e crea un’opera d’arte ambigua in cui restituisce una visione personale su come essere spettatori e performer allo stesso tempo: considera l’edificio in cui la performance si svolge come organismo vivente in cui le persone sono sangue che scorre tra diversi spazi abitati da installazioni. Bright è la prima parte di una trilogia che indaga il concetto di eternità».

Sala dell’Orologio La sala del’Orologio, presso il Caos, ospiterà alle 21 e alle 23 Survivre – Étape 1 della compagnia Menoventi e della compagnia francese Pardès Rimonim, che insieme hanno avviato un percorso di ricerca nell’ambito di una collaborazione europea. Dopo due periodi di residenza che hanno dato vita all’étape 1 e all’étape 2, le compagnie hanno deciso di proseguire il lavoro pensando a un catalogo, un manuale, una serie composta da un numero indefinito di episodi che hanno un tema comune: la sopravvivenza in tutte le sue possibili declinazioni. «La sfida formale consiste nell’instaurare una riflessione sulla questione della sopravvivenza utilizzando un materiale esterno alla nostra creazione personale, attingendo dalla grammatica di altri, riciclando materiali che non ci appartengono per poter generare un nuovo senso che includa non più solo la nostra invenzione ma anche il nostro sguardo su quella degli altri».

Città Giardino Venerdì dalle 17 riprenderà anche la performance Story Bell inserita nel progetto inerente i temi dell’immigrazione, del confine, dei flussi migratori e dei non-luoghi Our Street Are Not Paved With Gold. Il pubblico potrà muoversi all’interno del quartiere di Città Giardino per seguire le storie in un’insolita dimensione in bilico tra il pubblico e il privato. «Non è necessario conoscere il viso del protagonista quando la storia parla della lotta per una vita migliore, perché è una lotta che ci vede tutti coinvolti e quel viso potrebbe essere di chiunque, persino del nostro vicino di casa». La serata terminerà in musica dalle ore 23 con il concerto degli WOW. Proseguono infine le performance L’uomo che cammina, MDLSX, I’m waiting here. Strettamente confidenziale, le installazioni Les Thermes, Bergman in Uganda e i progetti Base X e Our Street Are Not Paved With Gold.

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