A Terni si parla di Adhd e l’impatto sulla qualità della vita

Appuntamento il 9 maggio nella sede della fondazione Sbrolli, nell’ambito del progetto ‘Adolescenza e Adhd: alla scoperta di un mondo ancora da conoscere’

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Nell’ambito del progetto ‘Adolescenza e Adhd: alla scoperta di un mondo ancora da conoscere’, promosso dalla fondazione Sbrolli e dalla fondazione Carit, in collaborazione con il centro di riferimento regionale Adhd dell’Umbria a Terni, il 9 maggio nella sede della fondazione Sbrolli è in programma il primo di un ciclo di incontri tenuti da specialisti del settore rivolti alla popolazione, con l’obiettivo di divulgare informazioni scientifiche per la gestione educativa, scolastica, farmacologica e genitoriale dei minori con disturbo da deficit di attenzione e iperattività.

L’incontro

Alle 15.30 inizieranno i lavori, coordinati da Margherita Amadei e Augusto Pasini, e vedranno gli interventi di Piero Carsili (direttore generale Usl Umbria 2), Massimo Rolla (garante regionale dei diritti delle persone con disabilità), Viviana Altamura (assessore welfare e servizi scolastici Comune di Terni), Michela Bordoni (assessore alla cultura Comune di Terni), Paola Casucci (servizio programmazione, assistenza territoriale, integrazione socio-sanitaria Regione Umbria), Eleonora Pace (consigliere Regione Umbria), Raffaele Nevi (onorevole), Francesco Soddu (vescovo di Terni). Alle 16 è in programma l’intervento ‘L’Adhd e l’impatto sulla qualità della vita’ a cura del professor Augusto Pasini (direttore dipartimento salute mentale Usl Umbria 2) e a seguire, alle 17, ‘Conoscere per agire: la testimonianza di un genitore’ a cura di Patrizia Costanzi. Infine discussione e conclusioni.

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