Terremoto, Mattarella nelle zone colpite

Mercoledì prevista la visita del presidente della Repubblica. Renzi a Preci. Catiuscia Marini: «5 mila persone da assistere. Ricostruiamo, tende temporanee»

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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà mercoledì nelle zone colpite dal sisma, mentre il presidente del Consiglio Matteo Renzi è giunto a Preci nel pomeriggio di martedì. In precedenza la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini ha fatto il punto sulle misure e i provvedimenti attuati dal governo in seguito ai terremoti che stanno colpendo senza tregua il territorio, con l’ultima pesante scossa – di magnitudo 4.8 – registrata alle 8.56 di martedì mattina. «Sono 5 mila in totale le persone da assistere» ha sottolineato la governatrice dell’Umbria.

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Castelluccio di Norcia

Castelluccio di Norcia

Situazione sfollati Catiuscia Marini ha spiegato come le strutture alberghiere – soluzione consigliata dalle istituzioni anche in ragione del clima destinato a diventare sempre più rigido – abbiano già accolto circa 900 cittadini di Norcia e 150 del comune di Cascia. In totale, ha spiegato, la cucina allestita a Norcia ha erogato finora circa 2.700 pasti e a breve un’altra struttura verrà resa operativa a Cascia. Su Preci, i cittadini hanno trovato un luogo dove poter stare pressi i centri di accoglienza e i bungalow presenti sul territorio comunale. La soluzione delle tende ‘collettive’ – nove quelle in arrivo, annunciate dal vice presidente della Regione, Fabio Paparelli – è stata attuata per chi non intende allontanarsi dai luoghi di residenza: pronti due distinti piani operativi, per Norcia (per un totale di 12/15 tende) e per Cascia (previste dalle 2 alle 4 tende). «Si tratta comunque di una soluzione soltanto temporanea», ha precisato Catiuscia Marini.

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Catiuscia Marini a Preci

Catiuscia Marini a Preci

«Ricostruiamo, ma prima gli alberghi» La Marini ha specificato che «abbiamo 5 mila persone in questo momento da assistere, 1100 sono già negli alberghi nel Trasimeno e dopo 48 ore queste persone hanno accettato l’invito della Regione. Coloro che hanno fatto vivere queste montagne, creando le proprie attività, vogliono rimanerci: li rassicuro, lavoreremo per ricostruire. Andare negli alberghi è un aiuto nel processo di assistenza e serve a favorire e velocizzare il processo di ricostruzione».

terremoto-renzi-conferenza-31-ottobreIl Governo La presidente Marini è poi tornata sulle decisioni annunciate lunedì dal presidente del consiglio dei Ministri, Matteo Renzi. «È molto positivo che presidente del consiglio e Governo abbiano pienamente colto la straordinarietà dell’emergenza che stanno vivendo i nostri concittadini e, per questo, di aver accolto le nostre richieste e pensato ad un provvedimento che va nella direzione di accelerare i tempi in tutta questa prima fase dell’emergenza». Secondo la presidente, infatti, «Renzi ha compreso anche il nostro disagio di amministratori pubblici di dover operare con regole che non tengono conto della situazione emergenziale, mentre abbiamo necessità di dare risposte immediate ai bisogni di cittadini, famiglie, agricoltori, allevatori, imprenditori e ogni altro soggetto economico. Perché occorre al più presto far ripartire l’economia di questo territorio che, a differenza del sisma del 24 agosto, questa volta ha subito un colpo durissimo, a partire dal mondo zootecnico ed all’industria della trasformazione».

San Benedetto di Norcia

San Benedetto di Norcia

Accoglienza e scuole Intanto gli assessori che compongono la giunta regionale dell’Umbria fanno il punto, ciascuno per il proprio ambito di competenze: »Prosegue l’accoglienza delle persone che hanno deciso di allontanarsi dai luoghi del sisma – spiega l’assessore regionale Antonio Bartolini -. 700 persone sono state dislocate nella zona del Trasimeno e del perugino, mentre sono state individuate nuove zone per l’ospitalità anche nell’orvietano e nel ternano. Continuano inoltre ad essere a disposizione gli autobus per quanti decideranno di allontanarsi dalla Valnerina. Mercoledì alle ore 17 – conclude Bartolini – presso il centro regionale di Protezione civile di Foligno, insieme ai sindaci delle zone colpite e alle province si farà il punto sugli istituti scolastici per consentire la ripresa delle attività didattiche in assoluta sicurezza». Poi l’assessore farà il punto sulla situazione delle scuole e spiegherà il dettaglio degli interventi.

tende terremotoNove tende ‘collettive’ «Entro oggi (martedì, ndR) – spiega il vice presidente della Regione, Fabio Paparelli – verranno montane le tende collettive a Norcia e Cascia per quanti intendono rimanere a presidiare il territorio e non vogliono allontanarsi dalle proprie abitazioni e attività produttive. Si tratta di nove tende con una dimensione di dodici metri per otto, capaci di ospitare complessivamente circa 400 persone. In queste aree sarà fornito tutto il necessario a quanti sono rimasti sul posto e non hanno scelto né l’autonoma sistemazione, né l’ospitalità alberghiera».

terremoto-animali-coldirettiAgricoltura e allevamenti Sul fronte dell’agricoltura, l’assessore Fernanda Cecchini afferma che «da mercoledì, a Norcia, verrà allestito un presidio per gli agricoltori colpiti dal terremoto. Un punto di riferimento a cui rivolgersi anche per richieste, informazioni e segnalazioni». Intanto si sta lavorando per quantificare i danni aggiuntivi rispetto al precedente sisma per quanto riguarda il comparto agricolo e zootecnico. «Nelle primissime ore del pomeriggio di martedì – aggiunge l’assessore – è previsto un incontro a Roma con il ministro alle politiche agricole Maurizio Martina».

Norcia

Norcia

Sanità Martedì mattina a Foligno l’assessore regionale alla sanità Luca Barberini ha partecipato alla prima riunione dell’unità di crisi istituita per approfondire le diverse questioni legate alla situazione sanitaria. Erano presenti fra gli altri i vertici della Usl 2. «La situazione sul fronte sanitario – spiega Barberini – si è sostanzialmente normalizzata dopo la prima fase dell’emergenza in cui sono stati effettuati i trasferimenti dalle zone del sisma delle persone che presentavano le maggiori criticità. Ora va programmata l’attività sanitaria ordinaria relativamente alla presa in carico dei pazienti e la piena operatività delle altre funzioni territoriali, anche in considerazione dell’avvio del piano di vaccinazione infantile e antinfluenzale che dovrebbe partire la prossima settimana».

Viabilità Sul versante viabilità l’assessore Giuseppe Chianella sottolinea come «tutto il reticolo minore viario attorno a Norcia è percorribile, mentre permangono criticità su altre arterie e vi sono zone isolate, come nel caso di Castelluccio di Norcia». Il punto sulla situazione viaria post sisma verrà fatto nelle prossime ore direttamente con Gioacchino Del Monaco di Anas.

I numeri della Prociv in Umbria Intanto anche il centro operativo regionale di Foligno della Protezione civile fa il punto dell’emergenza sismica. Sul fronte sanitario, confermata l’assenza di vittime. Diciassette i feriti, cinque dei quali in ‘codice giallo’ e gli altri con lesioni meno significative. Su Norcia vengono segnalate «criticità ulteriori legate alla volontà di molte persone di restare nelle zone colpite, all’operatività di Coar (centri operativi avanzati regionali) e Coc (centri operativi comunali), con precarie condizioni logistiche». A Cascia, «ancora qualche criticità connessa al ritardo di consegna di tende sociali (strutture Tmm) e pacchi letto». A Preci la situazione sembra più tranquilla rispetto a lunedì, «con strutture Coc che stanno gestendo le varie situazioni e popolazione meno esasperata». A lunedì sera le persone assistite in Umbria dalla Prociv risultavano 3.363, un numero per forza di cose approssimativo visto che diversi cittadini ricorrono tuttora a sistemazioni ‘di fortuna’, dormendo ad esempio in auto.

Vagoni e ‘pacchi’ letto Il gruppo Ferrovie dello Stato, intanto, da lunedì ha intanto messo a disposizione sette carrozze con vagoni letto presso la stazione di Foligno, per un totale di circa 420 persone. Per la prima notte la gestione dell’accoglienza è stata garantita dal Comune di Foligno. Prosegue l’attività di consegna dei pacchi letto: circa 1.800 quelli richiesti dai trenta Comuni interessati. A lunedì sera ne erano stati consegnati 1.368. Consegnata, sempre lunedì, una parte delle strutture Tmm. Quattro, su nove, quelle montate a Norcia con qualche problema agli impianti di riscaldamento. Martedì è prevista la consegna di altri cinquanta pacchi letto richiesti dal Comune di Cascia e la fornitura delle restanti strutture Tmm. Sul fronte dei beni immobili, sono cinque le squadre di tecnici del servizio sismico impegnate nel controllo di edifici strategici: 44 i sopralluoghi effettuati in sei comuni (Spoleto, Foligno, Cascia, Preci, Norcia e Vallo di Nera).

Risposta urgente Il responsabile della protezione civile umbra, Alfiero Moretti, intervenendo nel pomeriggio a Sky tg24, ha parlato di un «numero elevato di senza tetto, rispetto a questo numero nelle zone più colpite di Preci, Norcia e Cascia abbiamo rilocalizzato 1200 persone verso il Trasimeno e in serata speriamo di poterne aggiungere altre. Stiamo montando le tende comunitarie, abbiamo allestito le mense e cercato di dare il massimo per la popolazione. Quello che è avvenuto il 30 ottobre ha cambiato lo scenario, serve una risposta urgente in termini di tende e sistemazione alberghiera. Poi seguirà una fase successiva con i moduli abitativi. Il governo sta costruendo provveddimenti che consentano di operare subito, purtroppo – ha concluso – qui la temperatura è inclemente».

La Municipale di Terni in campo

La Municipale di Terni in campo

Terni per Norcia Intanto è andata a buon fine la raccolta di indumenti, beni di prima necessità e per l’igiene personale attivata dal comando della polizia Municipale di Terni. Martedì il materiale è stato consegnato ai colleghi del comando di Magione, dove sono ospitati circa trecento sfollati dalla città di Norcia. Spetterà poi alla Prociv, in accordo con le autorità, decidere come e quando distribuire il materiale. Restano i bei gesti compiuti dai cittadini che nelle scorse ore hanno raggiunto la sede della Municipale ternana per consegnare con generosità le proprie donazioni.

 

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