La scossa di terremoto, di magnitudo 2.9, è stata registrata dalla ‘Sala Sismica’ dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) di Roma, alle 7 e 27 di venerdì mattina.
Epicentro Le coordinate geografiche collocano l’epicentro della scossa al confine tra l’Umbria e le Marche, ad una profondità di 10 chilometri.
Altra scossa Un’altra scossa, decisamente più lieve – di magnituto 1.3 – è stata poi registrata alle 10 e 21, con epicentro più spostato verso l’Umbria (nella zona del monti Sibillini) e ad una profondità di 10 chilometri. Non si segnalano danni.