«Tesei, canoni idrici destinateli al ternano»

Il circolo Pd di Marmore e Piediluco avanza le sue proposte: «Con tre annualità è possibile creare gioielli per il turismo»

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del circolo Pd Marmore-Piediluco

Nella prima visita ‘pastorale’ della presidente Tesei a Terni abbiamo valutato, in modo positivo, le sue affermazioni sul fatto che l’Umbria meridionale non sarà un’anomalia. Quindi, oltre all’industria, vanno ricercati altri settori economici di sviluppo che sono propri dell’Umbria.

Il turismo, la cultura, le opere d’arte, l’ambiente: bene presidente, inizi allora, come diceva un suo assessore, a riversare tutti i canoni idrici dello sfruttamento del lago di Piediluco e della cascata delle Marmore al Comune di Terni, quello del sindaco Latini, per sistemare alcuni contenitori di proprietà comunale presenti a Piediluco dove è possibile sviluppare grandi iniziative culturali, turistiche e creare posti di lavoro.

Ci riferiamo al recupero degli edifici delle scuole elementari e medie, al recupero del palazzo comunale, al completamento del centro remiero e della zona sportiva, si potrebbe valutare l’acquisto di villa Morandi, a Marmore, per creare lì un grande museo sulla cascata che andrebbe a completare un’offerta straordinaria, che potrebbe essere arricchita dalla risoluzione dei problemi che riguardano il campeggio di Marmore.

Presidente Tesi affidi, attraverso un bando pubblico, la progettazione di tutto ciò e con tre annualità piene di quei canoni, Piediluco, Mamore e la Valnerina possono diventare gioielli completi in tutti i sensi. D’altronde quelle risorse derivano dallo sfruttamento di questo territorio. Faccia seguire i fatti alle parole.

 

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