Tk-Ast apre le porte al ‘Narnia Festival’

Giovani studenti americani dello ‘Iace’ giovedì sono stati ospiti delle acciaierie ternane

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I giovani studenti americani dei corsi di lingua italiana, istituiti nell’ambito del ‘Narnia Festival’, giovedì mattina hanno visitato alcuni impianti siderurgici delle acciaierie. Ad accoglierli Stefano Conedera, vice responsabile delle relazioni esterne della Tk-Ast. Questa iniziativa nasce in seno alle attività collaterali ai corsi di lingua, volti a far conoscere la cultura italiana e il territorio ospitante. I rapporti con lo ‘Iace’ sono nati grazie ad un incontro fra Cristiana Pegoraro, direttrice artistica del festival, e il presidente del comitato, Berardo Paradiso. La formula si è rivelata un successo che dura ormai da quattro anni.

tk ast narnia gagliardetto

La consegna del gagliardetto ai rappresentanti della Tk Ast

Lo ‘Iace’ I ragazzi che partecipano a questi programmi formativi, fanno parte dello Iace (Italian american commitee education), un ente gestore di tutti i corsi legati alla cultura italiana per gli stati americani di New York, Connecticut e New Jersey. «Sono più di 14 mila i ragazzi, tra i tredici e i diciannove anni, che partecipano a questa attività – ha dichiarato Alfred Valentini, membro e accompagnatore dello ‘Iace’ -. Il comitato seleziona gli studenti migliori, i quali sono obbligati a supportare il loro desiderio di partecipare, presentando un progetto multimediale. Solo i migliori venti vengono selezionati. Lavorare con studenti motivati è più bello e stimolante persino per noi».

L’Umbria nel mondo «Queste esperienze sono sconvolgenti per loro – ha continuato Valentini – per due ragioni: gli americani sono abituati a spazi ed edifici enormi, quando siamo arrivati a Narni sono rimasti sbalorditi da come quanta bellezza sia concentrata in un ambiente così piccolo. Inoltre non avevano mai visto un borgo medievale. Queste visite servono a conferire una più corretta immagine dell’Italia, che non è solo fatta di arte, paesaggi, mare, cibo e moda. I ragazzi devono capire che c’è una realtà industriale antica, che è alla base della creazione di questi prodotti e che affonda le sue radici nell’artigianato».

La visita Il gruppo è stato accolto nella sala conferenze delle acciaierie dove è stato proiettato un video in lingua inglese con la storia della compagnie e lo stato attuale della produzione. «Questo tipo di attività sono perfettamente in linea con la nuova politica aziendale – ha detto Conedera – fondamentale è diventato il contatto con la realtà sociale, soprattutto i giovani. Quando avvengono questi incontri siamo soddisfatti, in quanto rispondono in pieno a queste nuove linee che le acciaierie hanno deciso di abbracciare».

Eccellenze dell’industria italiana In merito a questo piccolo scambio culturale, che diventa anche viatico per far conoscere una delle eccellenze dell’industria italiana nel mondo, Conedera ha proseguito dicendo che «certamente per loro sarà una novità, perché per gli americani questi tipi di ambienti sono archeologia industriale, tuttavia vogliamo mostrare il nostro attaccamento alla tradizione, che è stato un importante punto di partenza, ma certamente non rappresenterà quello d’arrivo». Al termine del video, gli organizzatori del festival hanno consegnato a Conedera un gagliardetto e un invito alla prima serata del ‘Narnia Festval’ il 21 luglio, mentre i ragazzi sono stati accompagnati a visitare alcuni impianti dell’azienda.

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