Todi, musei in festa: visitatori in crescita

Si conferma il trend favorevole «che dimostra – dice il Comune – il funzionamento di alcune politiche gestionali già sperimentate nel 2014»

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È positivo il bilancio delle presenze per il circuito museale della città di Todi nel 2015, con 32.742 visitatori rispetto ai 32.027 del 2014, anno che ha visto incrementare le presenze del 38% rispetto all’anno precedente. «Un aumento di 655 visitatori – afferma una nota del Comune – che conferma il trend positivo di presenze presso le strutture museali della città e che dimostra il funzionamento di alcune politiche gestionali già sperimentate nel 2014».

Le iniziative Grazie al progetto «finanziato dai fondi della Regione Umbria e cofinanziato dal Comune di Todi, sono stati ampliati gli orari di apertura degli spazi nei periodi di maggior afflusso turistico, quali il mese di agosto, con gli spazi aperti tutti i giorni della settimana, mentre per tutto il periodo natalizio, dal 26 dicembre al 6 gennaio, tutti gli spazi sono rimasti aperti al pubblico senza giorni di chiusura. Nell’ambito dello stesso progetto, in concomitanza con le domeniche ad ingresso gratuito ai musei statali istituite dal Ministero dei beni vulturali, ogni prima domenica del mese sono state effettuate le visite guidate gratuite al circuito di TodiUnica che comprende il circuito museale civico ed il circuito museale ecclesiastico, un esempio di valorizzazione per far conoscere il ricco patrimonio storico artistico della città».

Le Cisterne Romane Con 12.632 visitatori, è stato il monumento più visitato della città. «Presenze in aumento sia per il Museo Civico che per il Museo Lapidario – spiega il Comune di Todi – fino alla fine del periodo estivo. Il Museo Civico ha registrato un aumento del 4% nonostante sia rimasto chiuso dall’1° ottobre per i lavori di restauro alla struttura. Buono anche l’incremento di visitatori al Museo Lapidario, interessato da progetti didattici sulla conoscenza del patrimonio storico artistico locale sviluppati insieme ad alcune classi delle scuole medie della città».

 

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