La polizia di Stato ha denunciato due giovani che, in occasione della finale di Coppa Italia regionale di Eccellenza umbra tra le squadre di calcio del Lama e dell’Angelana, disputata lo scorso 16 gennaio, entrando allo stadio sono stati sorpresi in possesso di 14 fumogeni e 9 torce a mano. Per i due ragazzi è scattato anche il divieto di accesso alle manifestazioni sportive, ovvero il Daspo, emesso dal questore di Perugia.
Denunciati e ‘daspati’
«L’individuazione – spiega la questura di Perugia in una nota – si è verificata durante le fasi di afflusso della tifoseria del Lama, quando i due giovani, poco prima dell’inizio dell’incontro, sono stati controllati dal personale della polizia di Stato impegnato nei servizi di filtraggi”. I due sono stati trovati in possesso di un involucro cartaceo contenente 3 fumogeni e di uno zainetto, all’interno del quale erano occultati 11 fumogeni e 9 torce a mano». Come detto, oltre alla denuncia i due giovani tifosi sono stati colpiti dal Daspo che vieta l’accesso, su tutto il territorio nazionale, ai luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive e nelle immediate adiacenze, comprese le competizioni ufficiali e amichevoli della nazionale, per la durata di 3 anni e 6 mesi per un giovane e di 2 anni per l’altro. «I due destinatari del provvedimento – spiega la questura -, oltre a dover mantenere una distanza di almeno 400 metri dagli stadi, dovranno mantenere la stessa distanza dalle stazioni ferroviarie e dai piazzali adibiti a partenza delle tifoserie per il periodo di tempo compreso tra le due ore antecedenti l’inizio e le due ore successive allo svolgimento della manifestazione sportiva».