Treni in Umbria: «Evoluzione positiva»

Trenitalia e il bilancio 2017: regolarità vicina al 100%, la puntualità sfiora il 90% e soddisfazione dei clienti che tocca l’89.5%

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La stazione di Fontivegge

Regolarità che sfiora il 100% e puntualità reale vicina al 90% (88.1%). Trasporti, treni e prestazioni in Umbria: Trenitalia lancia il bilancio 2017 sui 27 mila 400 convogli circolati e i 7,6 milioni di viaggiatori coinvolti. L’indagine demoscopica è stata condotta a novembre da una società esterna al gruppo Ferrovie dello Stato.

PENDOLARI IN UMBRIA: «SOGNI E REALTA’»

I dati Trenitalia informa che in Umbria, nel 2017, quasi nove convogli regionali su dieci sono arrivati puntuali (entro cinque minuti dall’orario previsto); sono state cancellate lo 0.4% delle corse programmate, di cui lo 0,1% imputabili a cause Trenitalia. L’indice di gradimento (clienti) del servizio è dell’89.5%, con una crescita percentuale del 4% rispetto agli ultimi due anni (85.5% del 2015). Il Il bilancio del 2017 tiene conto del volume di servizi prodotti in Umbria ed in quelle circostanti (Marche, Toscana, Lazio) dove Trenitalia gestisce il servizio, percorrendo complessivamente 3,7 milioni di chilometri e contando 7,6 milioni di passeggeri saliti a bordo.

«I PENDOLARI SONO TRASCURATI»

Le fasce e il pendolarismo Gli indici di puntualità sono superiori negli orari di punta: nella fascia 16-20 si tocca il 90%, mentre tra le 6 e le 10 si raggiunge il 94.8%. «Nonostante – specifica Trenitalia – le circostanze avverse che avevano fatto registrare un abbassamento degli indici nei mesi estivi, e pur nella crescente complessità della circolazione sulla linea direttissima per i collegamenti con Roma, i servizi ferroviari regionali dell’Umbria sfiorano il parametro di ‘un treno su dieci puntuale’, mantenendo un trend di costante miglioramento nelle fasce strategiche per il pendolarismo. Sono indici che, considerando le sole cancellazioni (0,1%) e ritardi (1,9%) imputabili direttamente a Trenitalia, salgono al 99,9% come regolarità e 98,1% per la puntualità, a dimostrazione che la macchina industriale e organizzativa di

Trenitalia sta confermando anche in Umbria la sua positiva evoluzione, addirittura con una riduzione rispetto al 2016 di 0,9 punti percentuali dei ritardi di sua diretta responsabilità».

Il personale Passando al solo mese di novembre, Trenitalia registra che il gradimento maggiore risulta quello nella facilità/comodità di acquisto dell’abbonamento (94,3%) e nell’ottenimento di informazioni nell’ambito di preparazione del viaggio (92,3%). «Per quanto riguarda – l’aggiunta – la permanenza a bordo le percentuali migliori si registrano nell’aspetto, la cortesia e la professionalità del personale (91%) e nell’illuminazione della carrozza (93%). Rispetto a novembre 2016 i trend di maggiore crescita si registrano nella soddisfazione rispetto all’afflusso in stazione (per maggiore disponibilità di parcheggi auto, +8,4%; per collegamenti con mezzi pubblici urbani ed extra-urbani,+5,5%; grazie a coincidenze con altri treni, +3,3%. In sostanziale crescita – conclude Trenitalia – anche il giudizio sulla pulizia complessiva del treno su cui si è viaggiato (+3,6%) e sulle offerte commerciali proposte (+3,4%).

Chianella esulta Immediato il commento dell’assessore regionale ai trasporti: «I dati diffusi da Trenitalia sulla puntualità e sulla regolarità delle corse regionali sono molto soddisfacenti e premiano l’impegno della giunta regionale a garantire un trasporto che possa rispondere al meglio alle necessità degli utenti. Il risultato conseguito ci spinge ancora di più a concentrare l’attenzione a questo delicato settore, sia in termini di investimenti, per quanto di nostra competenza, sia ad intensificare i rapporti con Trenitalia affinché migliori sempre più i servizi ferroviari per rispondere al meglio alle necessità dei cittadini».

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