Tribunale Terni-Usl 2, lavoro pubblica utilità per imputati: rinnovo

Dal 2011 il programma ha coinvolto 425 soggetti: nuova convenzione valida fino all’ottobre del 2023

Condividi questo articolo su

di S.F.

Un ‘patto’ che dal 2011 al 2021 ha consentito a 425 imputati di poter svolgere attività nei servizi della Usl Umbria 2 e che è scaduto lo scorso settembre. Per questo motivo il direttore generale dell’azienda sanitaria locale, Massimo De Fino, e il presidente del tribunale di Terni Rosanna Ianniello hanno firmato in settimana la nuova convenzione biennale per l’avviamento ai lavori di pubblica utilità: avrà validità fino al 19 ottobre del 2023.

Rosanna Ianniello

La possibilità

In sostanza sulla base di vari decreti e direttive di livello nazionale il giudice può applicare – deve esserci la richiesta dell’imputato – la pena del lavoro di pubblica utilità per far sì di consentire al soggetto coinvolto di svolgere prestazioni non retribuite in favore della collettività. Il tutto per non meno di dieci giorni, anche non continuativi. Può riguardare Stato, Regioni, Province, Comuni, ulteriori enti e organizzazioni di assistenza sociale o volontariato: in questo ambito il tribunale e la Usl Umbria 2 hanno sottoscritto la nuova convenzione.

Si va avanti

«Dalle relazioni finali prodotte dai responsabili delle strutture – si legge nel documento istruttorio della Usl Umbria 2 – cui sono stati assegnati tempo per tempo i lavoratori di pubblica utilità, emerge che si è trattato di un’esperienza altamente positiva che ha consentito di immettere forze lavorative a costo zero all’interno dei servizi aziendali». Il codice penale prevede in tal senso che la sospensione condizionale della pena può essere subordinata – se il condannato non si oppone – alla prestazione dell’attività lavorativa non retribuita per un tempo non superiore alla durata della pena sospesa e che il giudice può stabilire la messa in prova sulla base di un programma di trattamento predisposto dall’ufficio di esecuzione penale esterna.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli