Ucciso da un colpo sparato dal cugino durante la battuta di caccia al cinghiale

Tragedia nel primo pomeriggio di domenica a San Paolo di Preggio, nel territorio comunale di Umbertide: un uomo di 82 anni residente a Corciano – Antonio Batta Fioroni – è morto dopo essere stato colpito al torace da un colpo di fucile durante una battuta di caccia al cinghiale.

La ricostruzione

L’incidente di caccia si è verificato poco dopo le 15 e l’anziano è morto sul colpo. Sul posto è intervenuto personale del Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria per il recupero della salma che si trovava in un’area impervia. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Città di Castello, la fucilata fatale è partita dall’arma del cugino dell’82enne, compagno di squadra nella battuta organizzata domenica nella boscaglia della piccola frazione che si trova fra Umbertide ed il lago Trasimeno. L’uomo – 80 anni – è stato denunciato a piede libero per omicidio colposo: tutto fa pensare che si tratti di un tragico errore. La salma è stata messa a disposizione della procura di Perugia – titolare del fascicolo è il pm Tullio Cicoria – che ha disposto l’autopsia che verrà eseguita lunedì presso la medicina legale dell’ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia. Fra gli elementi che gli inquirenti sono chiamati a valutare, c’è anche quello balistico: ovvero se il proiettile abbia colpito direttamente l’82enne, centrato in petto, o se sia stato deviato, ad esempio dal tronco di un albero o da un sasso.

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