Umbria: parte il ‘Teatrino viaggiante’ che rispetta l’ambiente

Un programma a cura di Francesco Montanari e Davide Sacco che porterà il teatro – autosufficiente dal punto di vista energetico – a Terni, Narni, Acquasparta e San Gemini

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di Fra.Tor.

«Stoffa, legno, colla e olio di gomito, per portare il teatro in giro per l’Umbria». Venerdì mattina i direttori artistici Francesco Montanari e Davide Sacco hanno presentato il ‘Teatrino viaggiante’, l’ultima iniziativa lanciata da LVF – Teatro Manini, all’interno della quarta edizione di Narni città teatro. Il ‘Teatrino viaggiante’ «sarà un vero e proprio teatro, costruito da Luigi Sacco sul modello dei teatri ottocenteschi, che sorgerà nei luoghi più iconici e rappresentativi dei comuni di Terni, Narni, Acquasparta e San Gemini, e sarà interamente autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie a un innovativo set di pannelli solari ideato per questa occasione». Il progetto è, infatti, realizzato in collaborazione con Energy Solutions di Federico Montesi.


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Il programma del ‘Teatrino viaggiante’

Ad inaugurare il palcoscenico montato per la prima volta in occasione del festival Narni città teatro nella piazza San Bernardo di Narni sarà, il 16 giugno, l’affermato scrittore Nicola Lagioia, che proporrà al pubblico il suo spettacolo ‘Presto saprò chi sono’, un elogio della letteratura da Omero ad Amelia Rosselli. Il 18 giugno, nella stessa location, sarà il turno di Sergio Cammariere, che incanterà il pubblico in un concerto piano solo. Il Teatrino verrà poi rimontato in piazza della Repubblica a Terni, dove domenica 25 giugno il pubblico potrà assistere all’appuntamento che vedrà Francesco Montanari intervistare Angelo Pintus, comico e attore che si racconterà senza veli. A seguire, un concerto di musica jazz. Piazza Palazzo Vecchio di San Gemini ospiterà poi, il 30 giugno, un esperimento metateatrale a cura di Davide Sacco e dedicato al Bardo: ‘Shake your time!’, un appuntamento dedicato a William Shakespeare in chiave surreale e interattiva. Agli spettatori verrà fornito un menu e potranno ‘ordinare’ monologhi e dialoghi del grande autore inglese. A concludere il progetto sarà proprio Francesco Montanari, con lo spettacolo ‘Perché leggere i classici’ dedicato a Italo Calvino, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Questa stand up comedy culturale che coinvolge gli spettatori in un viaggio nella letteratura tra aneddoti e consigli sarà realizzata nella cornice di palazzo Cesi ad Acquasparta, il 16 luglio.

«Il rispetto per la terra, per le energie, per le architetture naturali»

«Abbiamo creato il primo teatro biodinamico – hanno spiegato Sacco e Montanari – in cui la creazione artistica è parte stessa del territorio che la ospita. Il rispetto per la terra, per le energie, per le architetture naturali e per i cittadini è alla base di questa nuova visione di arte olistica, e il luogo è la prima opera d’arte stessa. Creare un teatro che metta insieme tutti gli elementi del territorio rispettandoli, anzi, accrescendoli, continua a essere la nostra mission». Marco Troiani di Energy Solutions, ha riportato le parole di Montesi: «Il nostro contributo è stato puramente tecnico perché un teatro viaggiante non può avere nessun ‘legame’, nessun filo che ne ostacoli il viaggio. Nasce quindi l’idea di renderlo autosufficiente energeticamente e di farlo alimentare solo da energia rinnovabile, e così i nostri due mondi si sono incontrati e il progetto è diventato realtà. Siamo in Umbria, dove la cultura è immersa nella natura, e il teatro viaggiante alimentato da energia rinnovabile è la testimonianza moderna di questo nostro Dna, profondamente scolpito nel nostro modo di vivere, progettare, pensare ed agire».


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