Umbria, scuole e sport: un progetto innovativo

Nelle primarie via a ‘Miglioriamo lo stile di vita dei bambini umbri’: «All’avanguardia per la promozione pratica sportiva»

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«Un progetto innovativo e che pone l’Umbria all’avanguardia nazionale per la promozione della pratica sportiva tra i bambini e le giovani generazioni». Parole del vice presidente della giunta regionale dell”Umbria ed assessore allo sport, Fabio Paparelli, commentando l’attuazione dell’iniziativa ‘Miglioriamo lo stile di vita dei bambini umbri’, presentata mercoledì mattina alla scuola ‘Cena’ di Perugia.

Ad aderire il 98% delle scuole primarie umbre. Il progetto è finanziato dalla Regione: «Si tratta – ha proseguito – di una iniziativa inserita nel piano regionale della prevenzione 2014-2018, frutto del lavoro sinergico tra istituzioni e mondo dello sport che punta, in maniera concreta, alla valorizzazione della funzione educativa della pratica sportiva, soprattutto verso i più giovani, cominciando dalle prime classi della scuola primaria». Presenti anche la dirigente scolastica Iva Rossi, Caterina Piernera in rappresentanza dell’ufficio scolastico regionale ed il presidente del Coni Umbria, Domenico Ignozza.

L’attività Paparelli ha quindi sottolineato che «il progetto introduce nel normale orario curricolare scolastico due ore di attività fisica alla settimana, nelle prime e seconde classi, svolte in collaborazione con professionisti laureati in scienze motorie, selezionati dal Coni sulla base di un bando attivato in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale. Nell’ambito del progetto è inoltre prevista la promozione dei prodotti locali a filiera corta – ha aggiunto Paparelli -, come previsto nel piano di sviluppo rurale per l’Umbria 2014-2020, per una sana alimentazione, e la distribuzione di frutta a scuola nell’ambito del progetto nazionale ‘frutta nelle scuole’, così come altri interventi finalizzati all’educazione alimentare dei bambini e delle loro famiglie attraverso il coinvolgimento del Centro C.U.R.I.A.MO dell’università degli studi di Perugia, delle aziende sanitarie – ha terminato – insieme alle reti per la promozione della salute».

Umbria virtuosa «Dare la possibilità – ha commentato Ignozza – alla totalità degli scolari delle prime classi delle scuole primarie umbre di praticare due ore settimanali di attività motoria ci pone tra le regioni più virtuose e sensibili della nazione».

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