Umbria: «Su Internet per la visita medica»

La Regione Umbria avvia la prima fase della sperimentazione: la prenotazione dalla ‘ricetta rossa’ al computer

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Parlare di rivoluzione, forse, è esagerato. Ma di sicuro quello che inizia in questo 1 dicembre è un esperimento che potrebbe dare risultati interessanti. E far riparmiare un sacco di tempo alla gente.

Prenotazioni online Prende avvio in Umbria, infatti, «la prima fase della prenotazione online delle visite specialistiche ambulatoriali erogate dalle Aziende Usl e Ospedaliere dell’Umbria». L’annuncio è dell’assessore regionale alla coesione sociale e welfare, Luca Barberini, spiegando che «gli assistiti in possesso della ricetta rossa elettronica o ricetta dematerializzata (promemoria cartaceo), prescritta in Umbria, potranno prenotare le visite specialistiche, non in libera professione, direttamente dal proprio PC o tablet o smartphone, collegandosi all’indirizzo www.cupumbria.it, accessibile anche dai siti delle Aziende sanitarie e della Regione».

Agenda Digitale La prenotazione online, dice l’assessore, «rientra in una delle attività previste dall’Agenda Digitale della Regione Umbria e prevede un diverso approccio operativo e culturale che coinvolge direttamente i cittadini con importanti cambiamenti sulle modalità di prenotazione e pagamento delle prestazioni svolte al momento presso gli sportelli Cup della Regione. L’attivazione dei servizi online sostitutivi a pieno regione consentiranno al cittadino di prenotare e pagare da casa le proprie prestazioni sanitarie, nonché di ricevere i referti senza recarsi di persona presso la struttura erogatrice, con conseguente riduzione di tempi e di costi».

Prima fase L’assessore precisa che «in questa prima fase, sarà possibile prenotare solo le visite, per dar modo al cittadino di prendere familiarità col sistema, considerando che i posti prenotabili sono le reali disponibilità di appuntamenti a Cup. Mentre a partire dal primo semestre del 2016 la prenotazione sarà estesa anche ai restanti esami specialistici, escludendo ancora, gli esami di laboratorio, data la loro complessità di prenotazione».

La privacy Per garantire il rispetto della privacy e la protezione dei dati sensibili, la prima volta che il cittadino accederà a questo servizio online di prenotazione si dovrà registrare al Sistema regionale per l’identità digitale oppure, se in possesso di Ts-Cns (Tessera sanitaria-Carta nazionale dei servizi) o Cie (Carta di identità elettronica) attivate, utilizzando il proprio lettore di smart card.

 

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