Umbria, Trenitalia presenta il nuovo impianto fotovoltaico

A servizio dell’Officina manutenzione ciclica locomotive di Foligno, produrrà 1.400 MWh riducendo l’immissione annua di CO2 in atmosfera

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Produrrà 1.400 MWh riducendo l’immissione annua in atmosfera di circa 800 tonnellate di CO2. È stato presentato giovedì l’impianto fotovoltaico dell’Officina manutenzione ciclica locomotive di Foligno, stabilimento industriale di Trenitalia – società capofila del Polo passeggeri del gruppo Fs italiane – per la manutenzione delle locomotive elettriche e dei convogli elettrici leggeri a composizione bloccata e della loro componentistica. L’investimento complessivo di Trenitalia per la realizzazione dell’impianto e degli interventi accessori è stato di 2,2 milioni di euro. Alla presentazione hanno partecipato il direttore della direzione tecnica Trenitalia Marco Caposciutti, l’assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche e il sindaco di Foligno Stefano Zuccarini. Presenti anche il direttore regionale di Trenitalia Amelia Italiano e il responsabile dell’Omcl Antonio Bernardini.

Le caratteristiche dell’impianto

L’impianto fotovoltaico, installato sulla copertura dei capannoni della torneria e sul capannone principale dello stabilimento, ha una potenza di 1076,88 kWp ed è composto da 2.564 pannelli in silicio monocristallino, con una superficie utile di captazione di 5.560 metri quadrati. I pannelli sono equipaggiati con ottimizzatori in grado di assicurare un controllo su ciascun modulo, ottimizzandone la produzione ed incrementando la sicurezza e la protezione da malfunzionamenti e sovratensioni. L’impianto è corredato da passerelle sul tetto per la manutenzione dei pannelli e dell’impiantistica di sicurezza e da tubazioni idriche per il lavaggio dei moduli fotovoltaici. Nell’ambito della realizzazione del nuovo impianto è stata anche sostituita la copertura in laterizio del capannone della torneria (circa 5.500 mq) con pannelli metallici leggeri coibentati: un intervento che ha migliorato l’efficienza termica dell’edificio. La notevole quantità di energia pulita prodotta dal nuovo impianto – 1.400MWh all’anno – rappresenta ben il 20% del fabbisogno annuo complessivo dello stabilimento. «L’autoproduzione di energia elettrica è centrale nel Piano industriale decennale del gruppo Fs», ha detto Marco Caposciutti. «L’attività, supportata da ingenti investimenti, è finalizzata a soddisfare il 40% dell’intero fabbisogno energetico del Gruppo. In quest’ambito Trenitalia fa la sua parte tramite l’applicazione di impianti fotovoltaici sulle coperture delle circa 50 officine che la società capofila del Polo passeggeri gestisce sul territorio nazionale, con l’obiettivo di arrivare a una produzione installata di almeno 15 MW. La realizzazione di Foligno è una delle più grandi, in linea con la dimensione dell’officina».


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