Umbria, uffici postali: anche la Regione al Tar

Palazzo Donini sosterrà l’azione dei Comuni che si oppongono alla chiusura degli uffici. Udienza il 23 settembre

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La Regione si schiera a fianco dei Comuni che hanno deciso di ricorrere al Tar dell’Umbria per opporsi alla chiusura degli uffici postali decisa da Poste Italiane nell’ambito del piano di riorganizzazione. La giunta di palazzo Donini, su proposta della presidente Marini, ha dato mandato all’ufficio legale della Regione – rappresentato dagli avvocati Gobbo e Manuali – di costituirsi in giudizio in vista dell’udienza di merito del prossimo 23 settembre. Lo scorso 4 settembre il tribunale amministrativo aveva sospeso l’efficacia del provvedimento di chiusura deciso da Poste Italiane per tutta una serie di uffici umbri.

POSTE A RISCHIO: PROTESTA A COLLESTATTE

Gli uffici ‘a rischio’ L’azione legale della Regione si aggiunge a quella dei comuni di Perugia, Montecchio, Terni, Narni, Foligno, Collazzone, Castiglione del Lago, Castel Ritaldi ed Orvieto, nel cui territorio, secondo il piano di Poste Italiane, avrebbero dovuto chiudere gli uffici di Castel Ritaldi, Annifo, Capodacqua, Sant’Egidio, Villastrada e Collazzone – in provincia di Perugia – e Collestatte, Sugano, Capitone e Melezzole in provincia di Terni.

L’assessore «Coerentemente con l’azione portata avanti fino ad oggi – afferma l’assessore regionale Antonio Bartolini – vogliamo continuare a sostenere le ragioni dei Comuni ricorrenti nei giudizi di fronte al Tar Umbria e per questo motivo abbiamo deciso di intervenire anche con i nostri legali per dare maggior forza ai ricorsi presentati contro il piano di riorganizzazione presentato da Poste Italiane».

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