Umbria, vende 106 auto in due anni ed evade il fisco: scoperto

L’uomo è un 50enne romeno operativo nella zona del Trasimeno. Iva non versata per 550 mila euro. Sanzioni milionarie

Condividi questo articolo su

I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Perugia hanno scoperto un rivenditore di auto risultato evasore totale nei confronti del fisco, constatando un’evasione Iva di oltre 550 mila euro ed elevando sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 1,1 milioni a un massimo di 2,3 milioni di euro.

Il ‘sistema’

A capo dell’azienda, una ditta individuale aperta alla fine del 2018, un cittadino romeno di 50 anni che fino al 2020 ha omesso di presentare la dichiarazione dei redditi, evadendo totalmente. «L’attività di analisi del servizio di vigilanza antifrode doganale perugino – riporta la nota dell’ADM – che ha richiesto il supporto, attivando i protocolli di cooperazione, delle autorità doganali di Olanda, Germania e Belgio (i tre Paesi da cui venivano importate le autovetture), ha consentito di ricostruire il volume degli affari del rivenditore che nei fra il 2018 e il 2020 ha venduto ben 106 veicoli. Auto anche di grossa cilindrata (spiccano Audi A6, Bmw serie 7, solo per citare due modelli) il cui costo veniva versato dagli acquirenti su conti correnti di banche della Romania».

La sede in un vecchio ristorante abbandonato

«Al momento di verificare la sede legale dove il 50enne aveva fissato la propria attività – prosegue l’ADM di Perugia -, i funzionari si sono trovati davanti non un autosalone, ma un piccolo edificio abbandonato da anni e che in passato era stato un frequentato ristorante sito nella zona del lago Trasimeno. Sono in corso le procedure per la notifica dei provvedimenti amministrativi, mentre proseguono ulteriori accertamenti sull’evasore e la sua attività».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli