Umbria, Vinitaly 2015: «Faremo buoni affari»

Il presidente di ‘Umbria top’, Piero Peppucci, commenta la partecipazione al 49esimo Salone internazionale del vino

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Ammonta a 380 mila euro l’investimento per lo stand dell’Umbria al Vinitaly 2015, in cui quest’anno saranno presenti 36 aziende. Una somma finanziata al 70% dalla Regione Umbria con le risorse del programma di sviluppo rurale e per il restante 30% dal cofinanziamento dei produttori partecipanti.

49esimo Salone internazionale del vino «L’Umbria sarà presente anche quest’anno per affermare, insieme alla qualità delle produzioni, il ‘brand’ dell’intera regione, i suoi territori e valori». Lo ha affermato l’assessore regionale all’agricoltura, Fernanda Cecchini, illustrando gli elementi che qualificheranno la partecipazione delle cantine umbre al 49esimo Salone internazionale del vino, che si terrà dal 22 al 25 marzo a Verona.

Lavoro di squadra Uno stand «molto bello, quello con cui da sette anni ci presentiamo a Verona, rinnovato con fotografie che mostrano le bellezze dell’Umbria», ha detto il presidente di ‘Umbria top’, Piero Peppucci. «Con la nostra presenza allo stand regionale vogliamo dare il senso di un lavoro di squadra che ha come primo obiettivo la promozione del territorio, un valore altissimo e che è in grado di fare la differenza nella competizione con gli altri vini sui mercati nazionali e internazionali».

«Buoni affari» Al Salone del vino saranno presenti «4 mila espositori e sono attesi 150 mila visitatori», ha aggiunto Peppucci. «Andiamo con la speranza di fare buoni affari, dopo i risultati poco soddisfacenti del ProWein di Dusseldorf. Il successo di ogni singola azienda è un successo di tutta l’Umbria». Il presidente di ‘Umbria top’ ha auspicato «un rafforzamento dello spirito associativo, nell’interesse della regione».

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