Terni Festival, patto ‘universitario’ firmato: accordo triennale

Fotogallery – Protagonisti il Comune, l’università degli studi di Perugia e l’associazione culturale per Terni città universitaria. Focus su studenti, famiglie e lavoro

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Un protocollo d’intesa per l’organizzazione del ‘Terni Festival, didattica, innovazione, ricerca e territorio’ con il coinvolgimento di studenti e famiglie. Lo hanno sottoscritto martedì mattina il Comune, l’università degli studi di Perugia e l’associazione culturale per Terni città universitaria: protagonisti il sindaco Leonardo Latini, il magnifico rettore Maurizio Oliviero e Ciano Ricci Feliziani, presidente dell’associazione. Gli obiettivi specifici? «L’organizzazione di iniziative volte a far conoscere l’offerta formativa universitaria e come essa è collegata al mondo imprenditoriale e della scuola» e la «promozione della cultura tecnica superiore di concerto tra università, scuola e impresa per formare i giovani da inserire nel mondo del lavoro».

IL RETTORE OLIVIERO, TERNI E LO STIMOLO – VIDEO

La motivazione. Chi potrà entrare

«La firma del protocollo è funzionale e propedeutica – ha spiegato l’assessore all’università Cinzia Fabrizi – all’organizzazione dell’evento Terni Festival, finalizzato a rendere Terni sempre di più una città universitaria – sottolinea l’assessore comunale all’università Cinzia Fabrizi – con appuntamenti realizzati grazie al supporto del territorio e che coinvolgeranno in maniera prioritaria gli studenti e le loro famiglie. Il valore e le potenzialità di questo progetto hanno trovato conferma nel finanziamento che la fondazione Carit ha messo a disposizione del Comune». Tra i numerosi presenti anche il neo prefetto Giovanni Bruno, il delegato del rettore per la sede universitaria di Terni Stefano Brancorsini, gli altri rappresentanti dell’associazione (Adolfo Puxeddu, Giocondo Talamonti) e la dirigente alla scuola Donatella Accardo. L’accordo è di durata triennale a partire dalla data di stipula e potrà essere rinnovato: il capofila dell’intesa è il Comune e in un secondo momento potranno entrare la fondazione Its Umbria Academy, le associazioni di categoria e altri soggetti culturali/formativi.

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