Università Terni-Narni: la Regione investe

260mila euro per potenziare attività di ricerca e innovazione. L’assessore Bartolini: «Per non impoverire ulteriormente il territorio»

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Un contributo di 260 mila euro per il potenziamento delle attività di ricerca ed innovazione nel Polo universitario di Terni e Narni è stato concesso lunedì dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore Antonio Bartolini.

Primo risultato «È il primo risultato concreto, al quale faranno seguito – spiega l’assessore Bartolini – altri provvedimenti del Coordinamento strategico-politico costituito tra Regione, Università degli studi Perugia, Adisu, Comuni di Terni e Narni, per l’attuazione dell’accordo stipulato per la prosecuzione e il potenziamento del Polo universitario di Terni e Narni».

Ricerca e innovazione «Insieme agli altri soggetti coinvolti, abbiamo fin da subito riconosciuto che la ricerca e l’innovazione sono una leva fondamentale per la crescita dell’economia e lo sviluppo del territorio e che il Polo universitario di Terni e Narni, in quanto presenza universitaria di questa area, rappresenta il riferimento principale delle attività di didattica, ricerca ed innovazione. Ed in quell’area, dove la Regione ha richiesto al Ministero per lo sviluppo economico il riconoscimento dello status di ‘area di crisi complessa’ per porre le basi di nuove prospettive economiche e occupazionale, la ricerca e l’innovazione sono tra i pilastri fondamentali».

Il territorio «Per questi motivi – conclude Bartolini – abbiamo ritenuto di dover accogliere la richiesta di sostegno che ci è pervenuta dal Comune di Terni, anche per non compromettere la decennale esperienza universitaria e non impoverire ulteriormente il territorio interessato».

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