‘Utenze deboli’ a Terni. Dal Sii 150 mila euro

Nuovo bando – nel finanziamente coinvolta anche l’Auri – per aiutare le famiglie in difficoltà nel pagamento della bolletta: gli sgravi vanno dal 20% al 70%

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Un finanziamento di 150 mila euro per dare un aiuto alle famiglie in difficoltà nel pagare la bolletta. Questo lo scopo del Fondo utenze deboli (Fud): a metterlo a disposizione l’Autorità umbra per rifiuti e idrico (Auri) e il Servizio idrico integrato (Sii) che, specificano, ha raggiunto un totale di 800 mila euro considerando anche gli esborsi passati. Il bando pubblicato per l’accesso ai fondi riguarda coloro che hanno un reddito annuo Isee fino a 12 mila euro. Scadenza fissata al 30 novembre.

QUI LE INFO E LA DOMANDA PER IL BANDO

«Una responsabilità» Il presidente del Sii, Stefano Puliti, sottolinea che «siamo tra le pochissime esperienze in Italia di questo genere e per noi questo è una responsabilità prima che un vanto. Coprire il 100%  delle necessità è difficile: ci vorrebbero infatti maggiori disponibilità, tuttavia Sii e Auri fin qui hanno investito ingenti risorse per cercare di dare una mano concreta al maggior numero di famiglie e di persone possibile, oltre che, da due anni a questa parte, sostenere associazioni ed enti che si occupano di disagio economico e sociale». Al Fud possono accedere i titolari di utenze domestiche residenti che, nel 2016, certifichino le condizioni di disagio sociale ed economico tramite reddito annuo Isee non superiore a 12 mila euro. Agli incentivi economici possono avere accesso anche le organizzazioni di volontariato onlus e le associazioni di promozione sociale che gestiscono immobili in cui vengono ospitate, a fini abitativi, persone o nuclei familiari in disagio socio economico».

Continuità e aiuto Sulla stessa onda Alessandro Carfì, amministratore delegato del Sii: «Siamo soddisfatti per essere riusciti a dare continuità temporale a questa esperienza e a confermarla anche quest’anno, grazie al nostro impegno e a quello di Auri e all’importante collaborazione delle associazioni dei consumatori. Il Fud è ormai un’iniziativa strutturale e che si è consolidata nel tempo. Grazie ad esso siamo stati in grado in questi anni di venire incontro a tante famiglie garantendo l’accesso all’acqua ed un equo rapporto fra gestore e cittadini più deboli». Nella scorsa edizione del Fud 100 mila e 884 euro furono erogati u Terni a fronte di 701 domande accolte; 25 mila e 24 euro nell’amerino (211 domande ammesse) e 24 mila e 131 euro nell’orvietano (181 domande approvate).

I tagli Il Fud prevede, per le utenze domestico-sociali, la copertura del 70% dei costi delle bollette per nuclei con Isee fino a 8 mila euro. La copertura del 35% dei costi è prevista invece per Isee da 8 mila 1 euro  a 10 mila 500, mentre per chi ha Isee da 10 mila 501 fino a 12 mila euro la copertura sarà del 20%. Il modello per la presentazione della domanda è reperibile anche al front office Sii e agli sportelli dislocati nei comuni, presso le associazioni dei consumatori (Adoc, Adiconsum, Federconsumatori, CittadinanzaAttiva, Lega dei Consumatori), all’Ati, agli uffici di cittadinanza dei Comuni e nei Comuni stessi e agli uffici protocollo.

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