Mercoledì sera i militari della stazione carabinieri Forestale di Sant’Anatolia di Narco (Perugia), nell’ambito di un controllo finalizzato al contrasto del fenomeno del bracconaggio, hanno sequestrato due trappole per la cattura di animali selvatici in località Piedipaterno-Contra, nel comune di Vallo di Nera.
Denunciato Le due trappole, entrambe funzionanti e costituite da rete metallica saldata ad una struttura in ferro, sono state rinvenute all’interno di un terreno agricolo coltivato e recintato e in un terreno a cielo aperto, accanto ad un fienile. Le gabbie venivano impiegate per la cattura di animali considerati ‘nocivi’ quali piccoli mammiferi ma, viste le dimensioni, erano potenzialmente nocive anche per ungulati e altri mammiferi. La persona responsabile del posizionamento delle trappole, successivamente identificata, è stata denunciata per aver violato le norme che regolano l’attività venatoria.
