di Fra.Tor.
«Viviamo una sorta di incubo. Molte le segnalazioni, tantissimi gli appelli dei residenti, ma via Campomicciolo a Terni sembra proprio una strada dimenticata». Lo sfogo è della signora Paola che vive poco distante dall’ufficio postale e che ogni giorno vede «succedere l’impossibile».
«Perché nessuno ci considera più?»
Paola racconta di essere «stanca di parlare a vuoto è ora che qualcuno intervenga seriamente nel nostro quartiere. Via Campomicciolo è un continuo cantiere e un continuo ricoprire buche sull’asfalto, sia per i lavori alle tubature o alla rete elettrica, sia quelle causate dal traffico automobilistico. L’ufficio postale non ha parcheggio idoneo, quindi gli utenti ogni giorno parcheggiano lungo la strada, sul marciapiede che diventa quindi impercorribile dai pedoni, e davanti al cancello della mia abitazione o di quelle accanto. Non mancano i danni ai nostri cancelli per delle manovre incoscienti. A tutto questo si aggiungono gli automobilisti che sfrecciano a velocità incontrollata, anche gli autobus, mettendo a rischio la sicurezza dei pedoni. Non a caso contiamo almeno un incidente al mese, tre dei quali sono costati la vita a delle persone. Abbiamo le scuole qui vicino e i bambini che si trovano a dover attraversare la strada non possono rischiare la vita ogni giorno. L’elenco dei danni, degli inconvenienti e dei pericoli è infinito, ma le molteplici segnalazioni e richieste di aiuto all’amministrazione comunale sono inutili. Ci sono le colonnine degli autovelox non funzionati da anni, riattivarle potrebbe aiutare. Perché nessuno ci considera più?».
