VIDEO – Terni: largo Cairoli tra scavi, resti monastero e ‘studio’. Nuovo affidamento

Da completare gli approfondimenti di natura archeologica post avvio della bonifica bellica. Intanto via libera al conferimento in discarica di 530 metri cubi di materiale

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di S.F.

È trascorso oltre un mese da quando è iniziata la bonifica bellica e sono emersi i resti dell’antico monastero dei Santi Giuseppe e Teresa delle Carmelitane Scalze. La fase di ‘studio’ con la soprintendenza protagonista in prima battuta prosegue per la situazione in via di sviluppo in largo Cairoli, a Terni, dove sono in corso le operazioni propedeutiche per il restyling generale dell’area. Al centro dell’attenzione c’è l’accordo di valorizzazione sottoscritto nel novembre 2015 tra l’agenzia del Demanio, la soprintendenza ed il Comune. Nel contempo va avanti l’opera di splateamento ed in tal senso c’è stato un ulteriore mini affidamento per portare via terre e rocce da scavo: per la Piconi Evidio di Piconi Gian Carlo, già in azione per i lavori preparatori alla bonifica bellica, c’è anche il compito di portare tutto in discarica. Si stimano – in tutto 530 metri cubi di materiale e la cifra contrattuale è di poco superiore ai 15 mila euro. «Le prime operazioni di scavo effettuate hanno riportato alla luce i resti del convento di Santa Teresa demolito a seguito degli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale», spiega palazzo Spada nel riepilogare l’iter. Da completare gli approfondimenti di natura archeologica.

VIA I PARCHEGGI PER LA BONIFICA BELLICA
IL TRASFERIMENTO DEL MERCATINO

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