Violenta la moglie, allontanato da casa

Perugia, un uomo originario del nord Africa ha costretto la donna ad un rapporto violento e l’ha più volte malmenata. La polizia ha messo fine alla storia

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Poco più di un mese fa una donna maghrebina aveva trovato il coraggio di denunciare, alla squadra Mobile di Perugia, la condotta violenta – nei suoi confronti – del marito, suo connazionale, che già in passato l’aveva aggredita, costringendola ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale Silvestrini.

Le botte Tutto era iniziato con la richiesta della moglie del denaro necessario a pagare la bolletta del gas: quando il marito le aveva risposto che non li aveva, lei gli aveva fatto notare che due giorni prima aveva giocato alle slot machine e a qual punto l’uomo l’aveva minacciata – dicendole «ti ammazzo» – per poi sbatterla a terra e colpendola ripetutamente sulla testa con i piedi.

La denuncia  Era stato anche messo a verbale che non si era trattato di un singolo episodio, ma di essere stata vittima nel tempo di numerosi episodi di violenza da parte del marito – con il vizio di bere e di giocare – e che in episodi precedenti erano presenti i cinque figli minorenni, che erano intervenuti per difendere la madre.

La violenza La donna, poi, aveva aveva anche denunciato che in un’altra occasione di abuso di alcol da parte del marito, era stata costretta ad un rapporto sessuale violento, che le aveva provocato una grave emorragia. I fatti venivano confermati da referti medici e da testimonianze di persone vicine alla vittima.

La paura L’unico motivo per il quale la moglie violentata aveva deciso di restare a convivere ancora con il marito, nonostante l’ultimo episodio di violenza accaduto alla presenza dei cinque figli, era il timore che potessero accadere cose ancora più gravi, tanto a lei quanto ai ragazzi.

Via di casa Il pubblico ministero competente ha così chiesto – e il gip ha accettato – l’irrogazione della misura dell’allontanamento dell’uomo dalla casa in cui vive la famiglia per ‘maltrattamenti in famiglia aggravati dalla presenza di minori’ e ‘violenza sessuale aggravata nei confronti della moglie’.

 

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