È accusato di violenza sessuale e lesioni personali, il 32enne di origini calabresi arrestato lo scorso luglio dai carabinieri della Compagnia di Amelia, per presunte violenze – sessuali e fisiche – ai danni della compagna 36enne, originaria di Terni.
L’arresto A seguito dell’intervento dei militari a notte fonda, presso l’abitazione dei due ad Amelia, era emerso un quadro pesante – quello denunciato dalla donna – fatto di abusi sessuali da poco consumati sotto la minaccia di un coltello. Soccorsa dal 118, la 36enne era stata condotta in ospedale dove i sanitari le avevano riscontrato lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. Il compagno era stato invece arrestato in flagrante su disposizione del pm Raffaele Pesiri.
In aula L’ultima udienza del procedimento a carico del giovane si è tenuta martedì mattina di fronte al collegio giudicante presieduto da Rosanna Ianniello. Nell’occasione sono stati sentiti alcuni testimoni dell’accusa, fra cui la donna costituitasi parte civile attraverso l’avvocato Francesca Carcascio. Il 32enne calabrese, presente in aula, è difeso dagli avvocati Emmanuele Frangella e Giuseppe Lavigna. Al termine il processo è stato aggiornato al prossimo 9 gennaio.
