Chirurgia vascolare, Perugia d’eccellenza

Un caso che conferma la validità di una scuola medica in campo chirurgico

Condividi questo articolo su

Un caso di eccellenza sanitaria che conferma la validità di una scuola medica in campo chirurgico. Nella fattispecie, il maestro ha eseguito per la prima volta in Italia due interventi all’aorta  con una tecnica innovativa e l’allievo lo  ha riproposto con identico – brillante – risultato.

L’intervento E’ stato infatti  dimesso dopo tre settimane di ricovero un paziente  perugino di 67 anni , sottoposto  da  una equipe multidisciplinare di  chirurghi vascolari, radiologi interventisti e anestesisti dell’Azienda ospedaliera di Perugia ,  ad  un intervento all’avanguardia per la correzione di  un aneurisma dell’arco della aorta.  Si tratta di una tecnica utilizzata recentemente al San Camillo di Roma dal professor Piergiorgio Cao, già direttore della struttura di Chirurgia vascolare del Santa Maria della Misericordia.

La tecnica «La nostra è stata la  terza applicazione in Italia e tra le prime in Europa – precisa il dottor Massimo Lenti, attraverso l’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera di Perugia – e la  straordinarietà del caso consiste nell’applicazione di un  impianto attraverso l’arteria femorale di una endoprotesi costruita su misura, in base alle caratteristiche anatomiche del singolo paziente; un presidio sanitario di metallo, che presenta delle ramificazioni  utili per la rivascolarizzazione delle carotidi e delle succlavie.  In definitiva, con questo impianto  si  è procede alla sostituzione dell’intero arco aortico malato con le sue arterie principali».

Pochi rischi Grazie a questa tecnica  innovativa, il paziente  ha usufruito di un intervento di chirurgia  mininvasiva, in sostituzione della chirurgica classica, che avrebbe presentato un alto rischio di mortalità ( superiore al 30%), legato a preesistenti  patologie cardiologiche e respiratorie. La struttura  diretta  dal dottor Lenti rappresenta un centro di  eccellenza, sia in Italia che  all’estero, eseguendo ogni anno 1.500 procedure chirurgiche per patologie vascolari.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli