Santa Rita, a Cascia malore per dieci fedeli

Processione e lancio delle rose nella cittadina umbra. C’era il vescovo di Spoleto Norcia Boccardo. Caldo e fatica, diverse persone soccorse

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Tanti i devoti che hanno affollato il viale che porta al santuario di Santa Rita, la santa dei casi impossibili, a Cascia.

Il lancio delle rose

Lungo il tragitto della statua, si è consumato il rituale del lancio e della consegna delle rose rosse. Il pontificale è stato officiato dal cardinale Giovanni Angelo Becciu, prefetto della congregazione per le cause dei santi, con l’assistenza del vescovo della diocesi Spoleto-Norcia Renato Boccardo e del padre agostiniano Giovanni Scanavino.

«Messaggio attuale»

«Ai pellegrini che sono qui a celebrare Santa Rita dico che la possono sentire come un’ amica, una compagna di viaggio nel loro traversare i momenti difficili e possono tornare alle loro case con la speranza che non sono soli – ha detto suor Maria Rosa Bernardinis, priora delle monache di Santa Rita – il messaggio di Rita è attuale quanto lo è il Vangelo di Gesù Cristo, che lei ha vissuto».

Malori per il caldo

Sarebbero una decina le persone – lo riporta Ansa – che si sono dovute rivolgere agli operatori sanitari dislocati lungo il viale che conduce alla Basilica. Svenimenti, senza gravi conseguenze, dovuti per lo più alla stanchezza di tante ore trascorse in piedi. Tra coloro che sono stati assistiti anche uno dei due carabinieri che componevano il picchetto d’onore davanti al santuario. Il militare si è poi prontamente ripreso. 

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