Fere, bivio Ascoli: «Massima dignità»

Ternana al Del Duca. Cosmi e De Canio non possono sbagliare, il trainer lucano: «Dobbiamo ‘ribellarci’ alla posizione attuale». ‘Tagliato’ Angiulli. Derby di ritorno il 22 aprile

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«Le partite si giocano, non si gestiscono». De Canio riassume così, in poche parole, il prepartita di un Ascoli-Ternana che, in un verso o nell’altro, può essere la partita chiave per le speranze salvezza di rossoverdi e bianconeri. Entrambe ultime, entrambe con problemi, entrambe a caccia di una continuità finora mai trovata ed entrambe alle prese con un arduo tentativo di risalita: Serse Cosmi e Luigi De Canio si ritrovano di fronte per la 4° volta in carriera e provano ad abbandonare il posto in coda alla classifica. Al ‘Del Duca’ non ci sarà Angiulli, escluso a sorpresa dal tecnico delle ‘Fere’. Diretta su umbriaOn dalle 14.30 di sabato. «Voglio massima dignità da qui fino alla fine, ‘ribelliamoci’ al fatto di essere in fondo». Intanto la Lega ha ufficializzato la data del derby di ritorno: al ‘Curi’ si giocherà in posticipo domenica 22 aprile alle 15.

LA SICUREZZA DI MARINO DEFENDI: «TERNANA, CI SALVIAMO»

Luigi De Canio con Favalli

Valjent e Gasparetto in pole. «Dignità e ribellione» Vitiello e Signorini indisponibili, in settimana nel 4-3-1-2 rossoverde sono stati provati più spesso lo slovacco e l’ex Spal in sostituzione; ha perso invece terreno Ferretti, testato da terzino destro in qualche circostanza. Per il resto Bordin va verso la riconferma seppur Paolucci sia recuperato e arruolabile; davanti il favorito per affiancare Montalto è Finotto. «Non guardo – ha specificato De Canio – se segnano o meno nella giornata precedente. Scelgo guardando alla squadra nel suo insieme e come si è lavorato in settimana. In questo minitorneo da qui al termine del campionato serve lo stesso spirito visto finora: massima dignità e ‘ribellione’ al fatto di essere ultimi». Tra i ventidue convocati c’è anche Bleve.

Federico Angiulli e Stefano Ranucci l’8 gennaio: colloquio di chiarimento

ASCOLI-TERNANA, COSMI VS DE CANIO: LA DIFFICILE MISSIONE IN COMUNE

Il ‘taglio’ di Angiulli I segnali che qualcosa non andasse erano tutti sul piatto. In campo con Bari e Venezia sotto la gestione De Canio, poi zero minuti – in quella posizione il trainer lucano ha schierato anche Zanon e Vitiello – nelle sfide a Cremonese e Spezia. Ora per Federico Angiulli c’è il ‘taglio’ dalla lista dei convocati: «Una decisione – il breve commento di De Canio – tecnica come normale che possa accadere, c’è un ampio gruppo. Non c’è altro dietro». Chiuso il discorso. I dubbi che dietro l’esclusione ci possano essere altri motivi restano, d’altronde De Canio è un tecnico molto attento all’organizzazione e al rispetto delle regole. Con ogni probabilità una scelta temporanea, vedremo con il Frosinone. A gennaio, prima della partenza del ritiro di Castiglion Fiorentino, il presidente Stefano Ranucci aveva tenuto a rapporto l’ex Pisa per chiarire qualcosa che non andava. Out anche Capitani.

LE PAROLE DI DE CANIO SULLA SFIDA DI ASCOLI E L’ELOGIO A SERSE COSMI

Daniele Marino e Fabrizio Fabris

La cena, le punizioni e Fabris Sull’atto conviviale di mercoledì sera De Canio è più scherzoso: «La cena l’aveva inizialmente offerta io per stare insieme con i ragazzi e tutta la struttura, poi è intervenuta la società. La faremo ancora perché sono debitore nei loro confronti: cercherò – dice con il sorriso – di trovare il modo di penalizzare e punire qualche calciatore per farli pagare». Nello staff rossoverde è entrato Fabrizio Fabris e il trainer di Matera spiega che «è stata un’opportunità, perché avere una persona colta, colta, di spessore e che ha già esperienza nella conduzione di squadra può far guadagnare nella comunicazione tecnico-tattica con la squadra. Lavoriamo 13-14 ore al giorno per preparare e sviluppare il lavoro».

Luigi De Canio e Serse Cosmi

I problemi dell’Ascoli e i risvolti Aggressioni a Parlati e Venditti. In generale – come denunciato dal presidente Francesco Bellini – un contesto ambientale non proprio felice in terra marchigiana, e non da pochi giorni: «Ciò che è accaduto all’Ascoli – il parere dell’allenatore rossoverde – in settimana potrà metterli in una condizione di esprimere maggior agonismo e ciò può trasformarsi in un aspetto positivo o negativo. Dipende dalla nostra risposta: dovremo evitare nervosismi o risse e pensare solo a giocare con l’attenzione e la determinazione necessaria. La cosa che più mi dà fiducia è la totale disponibilità dei ragazzi nell’assorbire e recepire: questi ragazzi sono encomiabili e attenti, poi è un dato di fatto che molti di loro non hanno esperienza né in B né nella serie inferiore ad alti livelli. Non è un’umiliazione per loro dirlo. Uso questo argomento per stimolarli». Tra le fila marchigiane non ci saranno Lanni, Buzzegoli, Favilli, Bianchi, Rosseti, Kanouté e De Santis, quest’ultimi appiedati dal giudice sportivo. Ascoli (modulo base 3-5-2) che arriva al confronto con alle spalle cinque sconfitte sulle ultime sei sfide interne.

Andrea Paolucci

De Canio, Cosmi e la stima: «Gli invidio un premio» Centoventi anni in due e quasi 500 presenze – in combinata – in serie A. Beh, l’esperienza non manca di certo. Da una parte e dall’altra: «La cosa che gli invidio è il premio che ha vinto per un libro scritto, la dice lunga sulla persona che è (fa riferimento a ‘L’uomo del fiume’, vincitore nel 2013 de ‘L’Etrusco d’oro’, ndr). Un collega che stimo e non è vero che è una competizione tra noi: in passato ci siamo affrontati solo tre volte. Siamo due persone che hanno dimostrato che nel mondo del calcio, con impegno e serietà, ci si può affermare». Ad arbitrare il match sarà il 36enne Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta, al 14° incrocio – l’ultimo nel debutto assoluto stagionale con il Trapani, 0-1 in ‘Tim Cup’ – in carriera con i rossoverdi. Sarà assistito da De Troia e Cangiano, quarto ufficiale Antonio Di Martino di Giulianova.

‘Primavera’,  annullata amichevole con Latina Niente test con il club laziale per i rossoverdi di Mariani: «La società umbra – fa sapere il Latina – ha comunicato, infatti, nelle scorse ore che non potrà essere presente domani a Latina per altri impegni sopraggiunti. Intanto era già partita tutta l’organizzazione di domani anche con la presenza di una terna arbitrale pronta a dirigere l’intero incontro amichevole. Ce ne scusiamo con i nostri tifosi e con quanti avevano già programmato di essere presenti nel pomeriggio di sabato allo stadio Francioni. Il Latina Calcio 1932 continuerà la propria preparazione in vista della prossima gara ufficiale fissata per domenica 25 marzo ad Aprilia contro la squadra di casa».

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