Fere: Foggia e Perugia, rush per zona playout

Ternana ok a Novara, ora la settimana che può dare l’accelerata giusta o spegnere le speranze: guai terzini per De Canio. Mercato e procuratori, Palomba al top

Condividi questo articolo su

di S.F.

Battute, sorrisi e gli ormai consueti colloqui individuali di Luigi De Canio. Aria distesa al ‘Liberati’ domenica mattina per la Ternana che, dopo il primo blitz esterno dell’anno a Novara, ha ripreso ad allenarsi in vista del confronto di martedì sera contro il Foggia di Stroppa. Non solo, perché domenica – e per entrambe le squadre si prospetta un match chiave per i rispettivi obiettivi – ci sarà il ‘Derby dell’Umbria’: il trainer lucano è alle prese con guai fisici, disciplinari e una difesa che rischia di dover essere ridisegnata in gran parte per la sfida ai pugliesi.

Luigi De Canio e Mirko Carretta domenica mattina

IL TRIS A NOVARA, LA 1° IN TRASFERTA DELLA STAGIONE E LA PIÙ LARGA IN B DAL 2005

Niente Vitiello e Paolucci nella prima delle due sedute pre ‘Satanelli’ in programma. Come annunciato da De Canio venerdì, il terzino campano – risentimento muscolare con versamento al polpaccio destro, nessuna lesione – è in dubbio per martedì sera e domenica mattina non ha lavorato con i compagni; stesso discorso per il vicecapitano rossoverde, colpito duro da Seck al ‘Piola’ e vittima di un colpo al collo – nulla di grave fortunatamente – che lo ha costretto a uscire in barella. Il suo impiego è giocoforza in bilico: «Terapie – la nota della società – per un trauma contusivo al rachide cervicale». La defezione certa è un’altra.

DOMENICA 22 IL ‘DERBY DELL’UMBRIA’ PER SUPPORTER ROSSOVERDI SOLO FIDELIZZATI

Luigi De Canio a colloquio con Adriano Montalto

Problema terzini Chi non potrà affrontare i rossoneri è Favalli. Lui sì sul terreno di gioco del ‘Liberati’, ma senza chance di giocare martedì sera: squalificato da Emilio Battaglia, giudice sportivo della Lnpb, per cumulo di ammonizioni. Ed è una ‘discreta’ assenza considerato – al di là della marcatura in terra piemontese – lo stato di forma e il miglioramento tattico sotto la guida di De Canio. Le soluzioni, se dovesse esserci anche il forfait di Vitiello, sono due: conferma del 4-3-1-2 con l’inserimento di Ferretti e la conferma di Defendi sull’out destro o ritorno al 3-4-1-2 (il Foggia sta ottenendo buoni risultati con il 3-5-2 al momento) con l’innesto di Valjent e modifiche in mediana. Bel rebus per l’allenatore delle ‘Fere’, speranzoso di avere buone news per l’eventuale utilizzo di Paolucci. Indisponibile Albadoro.

TERNANA, NEL 2017 163 MILA EURO PER I PROCURATORI SPORTIVI: IL DOCUMENTO

De Canio e, sullo sfondo, il gruppo ‘riserve’

Lavoro di scarico per il gruppo titolare di movimento – fatta eccezione per Gasparetto e Paolucci – schierato da De Canio a Novara. Sorrisi e relax come detto, ma non c’è molto tempo per godersi il tris in Piemonte: la Ternana ha guadagnato una posizione e punti sulle concorrenti, ma il gap di svantaggio dalla zona playout (quattro lunghezze) e dal sest’ultimo posto (sei) resta comunque ampio e non consente distrazioni di alcun tipo. Ma questo – e non sempre è stato così nel corso dell’anno, tutt’altro – è ben in mente a De Canio. Il tecnico lucano anche domenica mattina ha dedicato parte del suo tempo per tre colloqui individuali, seppur più brevi rispetto al solito: ‘chiacchierate’ con Varone, Montalto e Carretta, quest’ultimi due presi da parte – circa cinque minuti – per parlare un po’. Riuscire a portare in cassaforte almeno quattro punti sui sei a disposizione in questa settimana non sarebbe male. Lo 0-3 di Novara può dare soprattutto spinta psicologica e morale ai rossoverdi.

Le 29 transazioni 2017 della Ternana (fonte Figc.it, clicca per ingrandire)

Ternana, trasparenza e procuratori, Palomba al top Intanto venerdì la Figc ha pubblicato il report – informazioni legate alle transazioni depositate dal 1° gennaio al 31 dicembre con l’assistenza di procuratori sportivi, in adempimento con la normativa Fifa egulations on working with intermediaries – riguardante il dato economico e i passaggi di calciomercato dei calciatori professionisti per il 2017: nei dodici mesi dello scorso anno risultano 29 transazioni per la società di via Aleardi/via della Bardesca e al top c’è Gennaro Palomba (non una novità), coinvolto nelle acquisizoni di Paolucci, Montalto, Bleve e Carretta. Seguono Vincenzo Pisacane (Ferretti e Angiulli) e Carlo Di Renzo (Varone, Signorini); tra gli altri spiccano Vincenzo Raiola (cugino di Mino, per Nicolò Gigli), Claudio Vigorelli, Marcello Bonetto (per Montalto, c’è infatti una seconda transazione per la punta siciliana, avvenuta il 10 novembre), Giacomo Branchini, Tullio Tinti. C’è una curiosità: tra i 29 passaggi c’è anche quello dell’attaccante Claudio De Sousa (6 luglio, procuratore Claudio Peverani), poi mai concretizzato. La stessa Figc tuttavia sottolinea che «i dati sono pubblicati in buona fede per finalità esclusivamente reportistiche/informative in ambito calcistico e senza alcuna garanzia (esplicita o implicita) circa la loro accuratezza, affidabilità o completezza. Non si garantisce, altresì, che le informazioni esposte possano essere modificate da attacchi informatici o hacking».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli