Gli occhi degli Usa su una azienda umbra

La Smre, che ha sede a Umbertide, sarà acquistata con un’Opa da una società statunitense che vuole lanciarsi nel settore dell’elettromobilità

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SolarEdge, società statunitense quotata sul Nasdaq che opera nel settore delle tecnologie di smart energy, ha acquistato la maggioranza del capitale di Smre, società di Umbertide specializzata nella costruzione di macchine industriali ad alto contenuto tecnologico.

Operazione da 77milioni di dollari

Una vera e propria Opa – offerta pubblica di acquisto – al prezzo di sei euro per azione, che sarà corrisposto agli azionisti di Smre che detengono il 51,48% della società: 3 euro in contanti, l’altra metà in azioni della nuova società, per un investimento complessivo di circa 77 milioni di dollari. L’operazione è condizionata anche alla acquisizione da parte di Smre dell’intero capitale della controllata Sistematica e alla contestuale dismissione delle partecipazioni di minoranza non strategiche da questa detenute. Con l’acquisizione di Smre, SolarEdge entra nel mercato dell’elettromobilità.

Base in Italia, visione mondiale

Fondata nel 1999 e quotata nel mercato delle piccole e medie imprese dall’aprile del 2016, la Smre fattura circa 20 milioni l’anno nel settore dell’elettromobilità, dei macchinari per la produzione automatizzata e dei software telematici. L’azienda si vanta di avere base in Italia ma di ‘pensare globalmente’, tanto da aver aperto un punto di rappresentanza a Cleveland ormai 5 anni fa. Negli anni i tecnici Smre hanno installato oltre mille macchinari in 40 paesi diversi. Presidente e amministratore delegato è Samuele Mazzini.

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