Maltempo, Terni e territorio bersagliati

Decine gli interventi dei vigili del fuoco su tutto il territorio fra domenica e lunedì. Disagi in Valnerina, Valserra, acquaspartano. Case allagate e frazioni isolate a Ferentillo

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Grandi criticità no, ma il forte temporale che dal tardo pomeriggio alla serata di domenica ha bersagliato Terni e la sua provincia – con tanto di centinaia di fulmini – ha causato più di un disagio. Tanto che vigili del fuoco, protezione civile, tecnici comunali e forze dell’ordine sono stati impegnati nel monitorare alcune situazioni a rischio, ma pure nel risolvere alcune problematiche ‘classiche’ legate alle forti piogge, come quelle di domenica.

Terni città

A Terni allagamenti stradali si segnalano in diverse zone: oltre ai sottopassi di via Breda, via della Pernice e via Piermatti, sotto la lente ci sono finite l’area nord della città – da borgo Rivo a Gabelletta -, Collescipoli, Cervara, via Proietti Divi e quella di Maratta, dove le precipitazioni creano sempre problemi. Le verifiche hanno riguardato anche il livello del canale di Recentino, cresciuto sensibilmente durante il temporale, ed altri collegamenti viari.

TERNI, PIOVE E IL ‘PENTAGONO’ VA IN CRISI

Provincia

Su tutto il territorio provinciale i vigili del fuoco del comando provinciale – in testa i distaccamenti di Amelia e Orvieto – sono stati chiamati per diversi interventi, in particolare ad Alviano Scalo. Si segnalano strade e scantinati allagati. Intorno alle 23 di domenica sera, non si segnalavano comunque problemi di particolare rilevanza o tali da compromettere la sicurezza delle persone.

Aggiornamento lunedì

Innumerevoli gli interventi dei vigili del fuoco dopo il temporale di domenica notte ma anche le piogge che hanno caratterizzato, lunedì, ampia parte del territorio provinciale. In qualche caso – in particolare in Valserra ma anche nelle zone di Montecastrilli/Castel dell’Aquila – la grandine è caduta copiosamente causando danni alle coltivazioni ed agli alberi da frutto. Gli uomini del 115 sono stati impegnati anche in Valnerina, in particolare a Terria (Ferentillo) per la caduta di una pianta che ostruiva la strada. Con loro anche i carabinieri di Ferentillo.

‘PISCINA’ ALLA SCUOLA XX SETTEMBRE DI TERNI

Bombe d’acqua e danni ingenti a Ferentillo

Case allagate e paesi isolati, questo il resoconto di due giorni di bombe d’acqua a Ferentillo. Una serie di bombe d’acqua hanno infatti creato ingenti danni in tutto il territorio comunale, dove la perturbazione, che sta attraversando il centro Italia da sabato, si è accanita particolarmente con forti precipitazioni durante la notte di domenica e per tutta la giornata di lunedì. Quasi 190 mm di acqua caduti in 24 ore (fonti ufficiali), che oltre ad avere aumentato velocemente la portata del fiume Nera e dei suoi torrenti hanno causato frane e allagamenti.

Monterivoso

Particolarmente allarmante la situazione a Monterivoso dove la strada per accedere al paese è stata chiusa al traffico dalla Provincia di Terni a causa di massi caduti e alcuni ancora pericolanti. A Sambucheto vere e proprie frane hanno letteralmente avvolto le strade, così come lungo il tratto della Greenway che va da Umbriano a Macenano dove l’acqua è andata ad invadere e a scavare un enorme solco sulla strada sterrata allagando alcune case e relativi annessi agricoli. Il fosso a Terria, ostruito da ieri sera il canale sotto il ponte con tonnellate di detriti, è uscito dal suo alveo ed ha così allagato tutto il paese che si trova nelle immediate vicinanze.

Disagi in alta montagna

Anche in alta montagna i danni non sono pochi, con le vie utilizzate dai pascoli e i sentieri escursionistici danneggiati e per ora impraticabili. Tanti i disagi per gli abitanti rimasti isolati o con le case allagate, per gli agricoltori e gli allevatori, come tanta la paura per chi ha visto dei piccoli torrenti quasi secchi trasformarsi in veri e propri fiumi di fango e pietre. I danni non sono ancora quantificabili e si sprovvederà in questi giorni a mettere in sicurezza nei tempi più veloci le aree maggiormente in emergenza, ma quello che è certo è che serviranno aiuti extra per riportare tutto alla normalità e soprattuto per far si che questa situazione non si ripresenti con le prossime perturbazioni invernali.

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