«Posto fisso polizia? Sono a disposizione»

Intervista video a Matteo Salvini: questioni nazionale e locali in un rapido incontro riservato dopo il fiume di selfie in piazza Italia; dalla sicurezza in città alla scelta della Tesei come candidata

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Decisamente più pacato nei toni e nei contenuti, Matteo Salvini si è prestato ad alcune interviste riservate prima di tornare a Roma da Perugia, dove è intervenuto in piazza Italia per chiedere elezioni anticipate dopo lo scandalo che ha coinvolto la sanità umbra, che ha portato alle dimissioni della presidente Catiuscia Marini.

SALVINI A PERUGIA ARRINGA LA FOLLA, LANCIA LA TESEI E FA UN FIUME DI SELFIE

«Sicurezza interessa ai cittadini»

Numerosi i temi trattati, che abbiamo sintetizzato in un blob di dichiarazioni, da quelli generali («Riforme di sinistra? Se superiamo le vecchie barriere ideologiche destra/sinistra e risolviamo i problemi della gente sono orgoglioso») a quelle locali, come il tema sicurezza che sarà al centro della campagna elettorale per il Comune di Perugia, passando per il tema specifico del posto fisso a Fontivegge, per cui ci sono problemi procedurali («Non possiamo mettere un poliziotto ad ogni angolo di strada, ma sono a disposizione dei sindaci se mi chiedono maggiore sicurezza», ha detto il ministro). 

«Il Pd pensi ai propri problemi»

Poi risponde a Walter Verini, che lo ha accusato di sciacallaggio: «Se io fossi del Pd penserei ai problemi interni invece di pensare a Salvini; non faccio il giudice ma se io oggi sono a Perugia è perché qualcuno ha sbagliato qualcosa». Infine sulla candidatura di Donatella Tesei a nuova governatrice: dopo il ‘lancio’ in piazza, una parziale marcia indietro: «Non impongo niente a nessuno, a me è sembrata valida come sindaco e senatrice, quindi secondo me può essere un ottimo presidente; è una proposta che noi mettiamo a disposizione, sperando si voti il prima possibile».

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