Ternana senza B: ricorsi a Tfn e Tar

Il Collegio di garanzia Coni ha deciso. Frattini messo all’angolo: «Non condivido la pronuncia di inammissibilità. Volevo B a 22 squadre». L’avvocato Proietti annuncia la strategia

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Il Collegio di garanzia del Coni a sezioni unite

C’è voluto un weekend in più, ulteriori polemiche, un altro rinvio per i calendari della serie C e un viaggio in Moldavia di mezzo. Alla fine il Collegio di garanzia del Coni – sezioni unite con Franco Frattini presidente, a latere Mario Sanino, Massimo Zaccheo, Dante D’Alessio e Gabriella Palmieri Sandulli – ha deciso, con evidente spaccatura: i ricorsi della Ternana sul format della serie B e sui criteri per il ripescaggio sono inammissibili. Il format resta a 19 squadre. Doccia gelata per via della Bardesca e gli altri club in corsa per l’ammissione al torneo cadetto. Duro Frattini: «I ricorsi delle sei squadre – ha spiegato all’uscita dal Coni – sono improcedibili perché se il ricorso principale è inammissibile è inutile discutere chi debba essere ripescato. Per la prima volta nella mia carriera ho votato contro. Non condivido la pronuncia di inammissibilità. Il Collegio ha ragionato su ipotesi molto diverse al suo interno e ciò ha condotto ad una divergenza: non c’era mai stata questa situazione. La mia tesi era per una B a 22 squadre con l’accoglimento dei ricorsi». Tutto ciò detto con un volto che definire scuro è un eufemismo. La partita proseguirà, come annuncia l’avvocato Massimo Proietti: «Faremo ricorso al Tfn e al Tar del Lazio. doppio binario». Speranze al lumicino, ultima carta prima dell’azione risarcitoria. Ufficiale l’inserimento nel girone B con il Gubbio.

IL DISPOSITIVO COMPLETO DEL COLLEGIO DI GARANZIA DEL CONI: INAMMISSIBILI I RICORSI DELLA TERNANA

Franco Frattini messo all’angolo: il 61enne romano battuto. Dissenso anche di un altro componente. Chance Tfn

Franco Frattini venerdì al Salone d’onore del Coni

Il Collegio «ha dichiarato inammissibili i ricorsi proposti da Ternana (R.G. 73-2018) e Pro Vercelli (R.G. 74-2018) contro la Lega Nazionale Professionisti Serie B e nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Lega Nazionale Professionisti Serie A, della Lega Italiana Calcio Professionistico, delle società Novara Calcio S.p.A., , Robur Siena S.p.A., Virtus Entella s.r.l., Calcio Catania S.p.A. per l’annullamento del provvedimento assunto dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B del 31 luglio 2018, con il quale la predetta Lnpb si è rifiutata di emettere le certificazioni di sua competenza, previste dal C.U. n. 18 del commissario straordinario in data 18 luglio 2018, nonché della decisione assunta dalla medesima Lnpb di pubblicare il calendario del campionato di Serie B 2018/2019 con l’organico a 19 squadre, resa nota dalla predetta Lega in data 10 agosto 2018, e di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente ai predetti provvedimenti e decisioni; nonché i ricorsi proposti da Ternana (R.G. 75-2018) e Pro Vercelli (R.G. 76-2018) nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Lega Nazionale Professionisti Serie B, della Lega Nazionale Professionisti Serie A, della Lega Italiana Calcio Professionistico, delle società Novara Calcio S.p.A., , Robur Siena S.p.A., Virtus Entella s.r.l., Calcio Catania S.p.A. per l’annullamento delle delibere del Commissario Straordinario Figc del 13 agosto 2018, pubblicate con C.U. n. 47, n. 48 e n. 49 e del C.U. n. 10 della Lnpb, con cui è stato pubblicato il calendario relativo al Campionato di Serie B 2018/2019, nonché di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente ai predetti decisioni; la decisione è stata assunta a maggioranza con il dissenso del presidente del Collegio di garanzia e di un componente. «Se vorranno i club potranno ripartire – ha aggiunto Frattini – dal primo grado del tribunale Figc perché sostanzialmente quei ricorsi dovevano essere proposti davanti alla giustizia endofederale. Inammissibile perché è stato sbagliato il giudice cui andare». Cavillo di procedure giuridiche.

L’IMPROCEDIBILITÀ DEGLI ALTRI RICORSI, IL DISPOSITIVO DEL COLLEGIO DI GARANZIA DEL CONI

«Difetto di interesse» post inammissibilità

I tifosi della Ternana al Coni martedì pomeriggio

Dichiarati inoltre «improcedibili per sopravvenuto difetto di interesse i ricorsi promossi da Ternana (R.G. 69-2018), Siena (R.G. 70-2018) e Pro Vercelli (R.G. 71-2018) contro il Novara Calcio S.p.A. e nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc), la Lega Nazionale Professionisti Serie A (Lega Serie A), la Lega Nazionale Professionisti Serie B (Lega Serie B), la Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro), per l’annullamento della decisione della Corte Federale d’Appello Figc di cui al C.U. n. 008/Cfa del 6 agosto 2018 (dispositivo pubblicato sul C.U. n. 007/Cfa del 1 agosto 2018), comunicata in pari data, con la quale è stata confermata la decisione del Tribunale Federale Nazionale – Sez. Disciplinare, di cui al C.U. n. 8/Tfn del 19 luglio 2018 (dispositivo pubblicato sul C.U. n. 7/Tfn del 17 luglio 2018), che ha annullato il punto D4 della delibera del commissario straordinario della Figc di cui al C.U. n. 54 del 30 maggio 2018, nonché per l’annullamento di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente alle predette decisioni». E pensare che c’era stata la sospensiva sul provvedimento della Corte federale d’appello in merito al ricorso del Novara sul comunicato del 30 maggio. Resta attiva la possibilità legata – aveva impugnato la decisione di Roberto Fabbricini sul format – al Catania: mercoledì è prevista la discussione al Tfn.

IL COMMENTO DI STEFANO BANDECCHI: «DEPLOREVOLE. PRESIDENTI DI B? CONTENTI CHE 4 DI LORO RETROCEDERANNO»

Le conseguenze, mercoledì i calendari della serie C alle 11.30

Mario Rosario Spasiano, Massimo Proietti e Fabio Giotti

La Lega Pro procederà con la compilazione dei calendari e l’ufficialità dei gironi (rossoverdi dovrebbero giocare nel girone B, ma comunque vada partono da favoriti). Niente acquisti – diversi giocatori bloccati da tempo – per coprire i posti ‘over’ se la Ternana fosse stata ripescata nel torneo cadetto. In tono minore a questo punto la presentazione della squadra prevista per giovedì sera al ‘Liberati’. «Mercoledì 12 settembre 2018 – la nota della Lega Pro –  alle ore 11,30, presso la sede della Lega Pro a Firenze, si procederà alla presentazione dei calendari del campionato Serie C 2018-2019».

LA MAXI UDIENZA DEL 7 SETTEMBRE AL SALONE D’ONORE DEL CONI

Di Cintio: «Consiglierò di andare avanti, livello amministrativo e penale»

Cesare Di Cintio durante l’intervento

Cesare di Cintio è uno degli avvocati difensori della Pro Vercelli: «Le parole di Frattini – ha riferito a Sportitalia – sono qualcosa di unico, spiega da sé le difficoltà con il quale si è arrivati alla decisione. Mi devo confrontare con Massimo Secondo, presidente della Pro Vercelli, ma la partita merita di continuare e porre la questione sotto l’aspetto della giustizia amministrativa e penale: potrebbero esserci responsabilità anche di altra natura. La decisione odierna mi fa pensare che sia tutto molto forzato. Ripeto, consigliere a Secondo di andare avanti in ogni sede».

IL GIRONE DELLA TERNANA IN SERIE C: DERBY CON IL GUBBIO, C’E’ LA FERALPISALÒ DI TOSCANO

La Ternana e Proietti: «Il Collegio si è sottratto, si prosegue su doppio binario». Strategia comune

In tarda serata si espone anche il legale ternano, uno dei tre componenti – insieme a Fabio Giotti e Mario Rosario Spasiano – del pool rossoverde: «Abbiamo concordato una strategia sia con il nostro collegio che con i colleghi. Il termine per ricorrere al Tfn scade mercoledì, è il 30° giorno, e il ricorso lo facciamo anche se non è corretto perché la competenza era del Collegio di garanzia del Coni. Lo proponiamo con richiesta cautelare per un provvedimento immediato di sospensiva. Identico a ciò che era stato proposto al Collegio. Parallelamente faremo ricorso al Tar del Lazio: il Collegio si è sottratto dal decidere sulla sentenza pro Novara, il Collegio – conclude – era competente e non deve trovare scuse. La materia del contendere non è cessata per noi perché mercoledì facciamo ricorso, dovevano decidere nel merito».

Il Siena va avanti

Al centro Antonio De Rensis, legale del Siena

«La società Robur Siena S.p.A., preso atto della decisione del Collegio di garanzia e ascoltate con amarezza e sgomento le dichiarazioni rese pubblicamente agli organi di informazione da parte del presidente Frattini, procederà senza indugio nelle sedi opportune per tutelare i propri diritti. La società ritiene che sia stata perduta una grande occasione per ribadire che le regole devono essere uguali per tutti». Altro giro. Avanti in gruppo.

Il commento di Balata: «Collegio agito con terzietà ed indipendenza»

Non poteva mancare il commento del presidente della Lnpb: «Ora il campionato di Serie B può continuare, con una riduzione degli organici che, aldilà delle proporzioni, vuole essere una prima pietra di un cambiamento di un sistema diventato in questi anni insostenibile e incapace di riformarsi. Ringraziamo il Collegio per aver agito, come sempre, con terzietà e indipendenza nel nome della giustizia. Un comportamento quello della Lega B sempre coerente e rispettoso delle gerarchie fissate dalla Federazione e dal Commissario Fabbricini, che ha avuto coraggio e lungimiranza per una decisione che va nella direzione di una maggiore sostenibilità economica, oggi non più garantita come dimostrano anche i recenti fallimenti. Sottolineo l’unità e la coesione granitica e mai registrata prima, in questa Lega, dalle 19 società che sono sempre state convinte, prima con le votazioni in Assemblea e quindi con molte dichiarazioni di sostegno di questi giorni, della necessità di adottare un provvedimento richiesto da questo organo fin dal 2011 e da tutti, a parole, invocato da anni. Una iniziativa che vuole soddisfare le esigenze di tutte le società, le nostre e quelle che verranno e alle quali abbiamo il dovere di dare un torneo tecnicamente valido e i mezzi per poterlo affrontare. È il vero obiettivo di 19 società che mi hanno chiesto di intraprendere un percorso di rinnovamento e riforme. Continua intanto il lavoro della Lega B sul fronte dei diritti tv, del marketing e dell’adeguamento della ripartizione delle risorse. A questo proposito mercoledì si svolgerà un consiglio direttivo».

Il consiglio direttivo della Lega Pro: «Manifestato impossibilità di iniziare un campionato»

Gabriele Gravina (foto twitter gagravina)

Nel pomeriggio i vertici della Lega Pro si sono riuniti per dare il via libera ai gironi della categoria. Non senza polemiche: «Il direttivo di Lega Pro ha preso atto della decisone assunta dal Collegio di garanzia del Coni così come della posizione contraria espressa dal presidente Frattini, che apre non pochi interrogativi ai quali si auspica possa arrivare una risposta delle autorità competenti. Il consiglio direttivo, in assenza della certezza delle regole che governa il sistema calcistico, ha manifestato l’impossibilità di iniziare un campionato. Ciò nonostante, nel rispetto della competizione sportiva, dei calciatori, delle società sportive e dei tifosi, ha deliberato l’approvazione dei gironi e la presentazione dei calendari, lasciando impregiudicati i diritti delle società ad agire a tutela dei propri interessi e confidando che gli organi della giustizia sportiva ripristinino il rispetto delle regole».

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