Fabio Gallo è sereno, sì. Lo si evince dall’atteggiamento in conferenza stampa: nonostante la ‘pressione social’ del presidente Stefano Bandecchi e le parole di chiusura – sembrano definitive, vedremo se effettivamente sarà così – totale per il mercato invernale da parte del direttore sportivo Luca Leone, il tecnico rossoverde è apparso disteso e sorridente nella conferenza pre gara che dà il via al girone di ritorno. Defendi e soci sono subito impegnati in uno scontro diretto fondamentale a Potenza, 2° in classifica a più due sulle ‘Fere’. Inutile ribadire troppo che è imperativo non perdere, quantomeno. Diretta testuale su umbriaOn dalle 14.30 di domenica.
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I fatti, la tattica e le marcature
Le assenze sono cinque tanto per cominciare: i titolari Suagher e Proietti, ai quali si aggiungono Niosi, Onesti e Repossi. Il trainer lombardo è carico e lo si intuisce dalla prima frase che pronuncia: «Finalmente si torna a giocare e si prova a fare i fatti. La squadra sta bene e Celli ha recuperato: di certo a Potenza sarà un match complicato, lo dicono la classifica ed i numeri che hanno in casa. Ricordo la partita d’andata con grandi difficoltà per il loro modo di stare in campo con il 3-4-3». La Ternana disputerà al ‘Viviani’ il match ufficiale numero uno dopo quasi un mese di stop: «Abbiamo caricato di più sapendo del rinvio con il Rieti e spezzettato un po’ il programma per non avere cali durante questo periodo; la squadra ha lavorato col 3-5-2 che con il 4-3-1-2: non c’è un trequarti di ruolo, vero, e Furlan si è adattato. Però ciò non vuol dire che non si possa giocare in quel modo. In generale mi sono concentrato di più sulla tattica. Saranno i risultati a determinare il nostro cammino». Focus sulla sofferenza costante difensiva: «Ho rivisto i gol incassati e l’80% sono stati errori di lettura del singolo.La marcatura la puoi provare a correggere o fare cose diverse, però poi sta alla sensibilità del giocatore: tutti devono essere più svegli sulle palle inattive».
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I calci d’angolo ed i video di Bandecchi
Ternana pessima nel rapporto tra corner calciati e stacchi aerei vincenti, o comunque situazioni favorevoli create. «Anche a me piace guardare i numeri. Abbiamo battuto tanti angoli – si è soffermato il tecnico sull’argomento – e non siamo riusciti ad impattare bene: quando vedi lo score dei difensori capisci il perché. Lo storico dice questo e quindi bisogna arrivare in un altro modo». Sull’esuberanza social dell’imprenditore livornese Gallo taglia corto: «Avevo tanto da fare, mi sono concentrato sul mio lavoro. Io sereno? È perché non sono andato in vacanza dieci giorni ma ho lavorato al massimo», la risposta sul tema a chi gli fa notare quella ‘battuta’ del presidente. Ci ritornerà.
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L’allineamento sul mercato e i giudizi
Gallo che smentisce Bandecchi, Leone e Tagliavento sul mercato? Impossibile, come nel 99% dei casi. E dunque quando gli viene chiesto se davvero la Ternana non acquisterà né cedera nessuno, il tecnico è chiaro: «Mi devo allineare – specifica – a quelle che sono le parole del presidente e del direttore sportivo, più di questo non posso dire. Fino a questo momento sono stati chiari e così è. Che io sappia nessun vuole andare via. Ripeto, altrimenti viene strumentalizzato tutto: la società ha una linea e io la devo rispettare e seguire». Da qui alla fine della finestra invernale per prelevare nuovi calciatori ci sono molti match di mezzo, tra i quali l’andata della semifinale di coppa Italia. Finirà così? Difficile dirlo al momento. In chiusura l’allenatore rossoverde ci tiene ad esprimere un concetto: «Quando fai allora sai, quando non fai si giudica, troppo semplice. Il presidente mi ha chiesto come stava la squadra e gli ho risposto che sono sereno perché la squadra ha lavorato al top. Poi c’è la partita e siamo consapevoli delle difficoltà dopo trenta giorni di non attività ufficiale. Tutto qua». Non resta che attendere la performance del gruppo. Dirigerà l’incontro Matteo Gariglio della sezione di Pinerolo.
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