Terni, Camusso parla di donne e lavoro

La responsabile politiche di genere della Cgil: «Ancora molto da fare per migliorare la situazione, ma intanto difendiamo le libertà conquistate»

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In provincia di Terni le donne rappresentano il 52% della popolazione residente, ma sul totale degli occupati sono solo il 35%. Per non parlare delle poche che sono riuscite a fare carriera fino ai livelli più alti: ad aver assunto incarichi di dirigenza sono appena 14, su 157 dirigenti complessivi (meno del 9%) che lavorano sul territorio. Numeri poco edificanti, emersi durante l’iniziativa ‘Belle Ciao – Dalla fabbrica alla società: il lavoro delle donne’, organizzato giovedì pomeriggio dalla Cgil di Terni presso la Scuola degli edili. All’evento – oltre a Valentina Porfidi, segretaria confederale della Cgil di Terni con delega alle politiche di genere, Luciana Cordoni, Lucia Rossi e Marianna Formica – è intervenuta anche la responsabile politiche di genere della Cgil nazionale, Susanna Camusso. Un’occasione, anche per l’ex segretario generale del sindacato, per ripercorrere la storia delle donne operaie a Terni fino ad arrivare ad oggi, analizzando come è cambiato il ruolo della donna nella società, nel lavoro e facendo il punto sull’attuale situazione dell’occupazione femminile in Italia e nel territorio.

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