Terni, Di Girolamo: «Ricorso e dimissioni»

Assenti 8 consiglieri comunali di maggioranza al faccia a faccia di martedì sera. Il sindaco: «C’è chi si sottrae al confronto»

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Il primo faccia a faccia sindaco-maggioranza pare che non sia andato proprio bene, indice di un clima di stanchezza – dettata non solo dal caldo meteorologico, ma anche quello giudiziario e contabile – e di sfiducia nell’esecutivo da parte di più componenti del Pd ternano.

Riunione ‘monca’ Martedì sera, in via Mazzini, mancavano all’appello otto consiglieri comunali di maggioranza: Michele Pennoni, Renato Bartolini, Alessandra Pantella, Luigi Bencivenga, Fabio Narciso, Stefano De Santis, Valeria Masiello, Andrea Zingarelli. Per la maggior parte di loro, l’assenza è stato un ‘segno’ dello scollamento fra amministrazione (sindaco in primis) e assise comunale, almeno per ciò che attiene al centrosinistra. Intanto giovedì è in programma la direzione del Pd: attesa un’ampia partecipazione così come un indirizzo preciso del partito verso il sindaco.

L’INCHIESTA AL COMUNE DI TERNI

Ricorso e dimissioni E Leopoldo Di Girolamo non ha fatto a meno di evidenziare che «c’è una parte del partito che evidentemente si sottrae al confronto. Stiamo preparando il ricorso alle sezioni unite della Corte dei Conti – ha detto il primo cittadino – contro la bocciatura al piano di riequilibrio. In questo momento stiamo cercando uno studio legale idoneo a tale passaggio. All’esito del ricorso, mi dimetterò e poi valuteremo insieme il da farsi». E ora parola al Pd, non solo ternano.

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