Terni, giardino Kōbe: «Spesa eccessiva»

Patto d’amicizia e impegni ‘lunghi’ con la città del Giappone, l’assessore Corradi: «Progetto c’è, lo vedrò e valuterò. Ma impegno economico alto considerato il momento»

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La visita di maggio

Terni e la città giapponese di Kōbe, un ‘gemellaggio’ e un patto d’amicizia nel segno di San Valentino che fatica – eufemismo, quantomeno sponda italiana – a carburare. Lo scorso maggio una delegazione del consiglio comunale della città nipponica ha fatto visita a palazzo Spada, sentendosi dire che del giardino zen in viale Trento (parco ‘Le Grazie’) non c’era nemmeno l’ombra: a distanza di otto mesi è stato l’assessore Sandro Corradi, in I° commissione consiliare, a fare il punto della situazione. La sostanza è sempre la stessa: si parla di progetto e basta, di concreto c’è poco altro.

RAPPRESENTANZA DA KOBE IN VISITA A TERNI, MAGGIO 2017

‘Maternità’ di Aurelio De Felice

200 mila euro: «Troppi» Corradi è stato ‘costretto’ a parlarne a causa di un atto di indirizzo firmato Enrico Melasecche (IlT) sull’impegno disatteso con la città giapponese di oltre 1 milione di abitanti. Sì, perché in terra nipponica è stata creata una piazza dedicata – quartiere di Mikage – a San Valentino e l’artista ternano Aurelio De Felice, nei primi anni ’90, ha donato la scultura ‘Maternità’ poi piazzata nel parco Nunobiki Herb Garden. Sponda Terni? Niente, se non appunto il famoso progetto da concretizzare. «Prevista – ha ribadito l’assessore – una zona per il giardino zen in viale Trento. C’è il progetto realizzato dagli uffici tecnici e parliamo di un impegno economico di circa 200 mila euro, personalmente ritengo che sia un po’ eccessivo considerato il momento particolare che stiamo vivendo. Non l’ho visto, ma posso valutarlo per cercare di andare avanti». Difficile – l’idea è di farlo entro il 2020, ma l’incerottata giunta ternana ha da pensare a ben altro in questa fase, mirino puntato al 24 gennaio – dargli torto, fatto sta che per i giapponesi ci sarà da attendere ancora un bel po’.

TERREMOTO, IL PENSIERO DI KOBE: DONAZIONE E SOLIDARIETA’

Nel novembre 2016 una rappresentanza giapponese – azienda Morozoff – era stata accolta a palazzo Spada dal sindaco Leopoldo Di Girolamo e dal vescovo Giuseppe Piemontese in seguito agli eventi sismici. In quella circostanza la delegazione giapponese consegnò una donazione di 8 mila e 500 euro in favore del popolo terremotato, ma non solo: fu piantato un ciliegio giapponese in memoria di Takao Matsumiya, primo presidente della società nipponica. Colui che avviò le relazioni tra Terni e Kōbe. A distanza di decenni niente giardino zen.

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