Terni, telecamera rotta: auto pirata la fa franca

Dopo il danno anche la beffa per un 22enne di Orvieto, studente del ‘Briccialdi’, investito lo scorso 19 settembre in piazza Dante

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Una brutta storia, quella di un ragazzo orvietano di appena 22 anni che, investito da un’auto pirata la sera del 19 settembre scorso – erano le 19.30 circa – in piazza Dante a Terni, a causa delle ferite riportate, in particolare fratture ad una spalla per una prognosi di alcuni mesi, ha dovuto rinviare di alcuni mesi la discussione ‘musicale’ della propria tesi in pianoforte. Il dolore, l’amarezza per un fuga – quella del conducente – che non gli consente di poter ottenere i giusto risarcimento dei danni. Ma pure la beffa.

Fuori uso

Scoprire che la telecamera di sicurezza pubblica presente nella piazza della stazione ferroviaria di Terni, quella sera non funzionava, è stata un’altra ‘mazzata’ per il morale del ragazzo, già piuttosto provato: «Quando siamo andati a parlare con i carabinieri di Terni per capire se c’erano possibilità di risalire alla persona che mi aveva investito – racconta – mi è stato detto che le immagini della telecamera non erano disponibili, nonostante le avessero chieste agli uffici competenti. Insomma, il sistema era fuori uso. Dire che ci sono rimasto male è poco. Ma a prescindere da mio caso, se lì dovesse accadere qualcosa di veramente serio, con una telecamera che non funziona cosa si potrebbe mai fare di utile? Spero solo che da allora ad oggi il problema sia stato risolto».

Il racconto

Leonardo si ritiene comunque «molto fortunato, perché quella sera mi sarebbe potuta andare ancora peggio. Stavo attraversando la strada sulle strisce pedonali – racconta -, ho visto l’auto, di colore chiaro, a debita distanza e pensavo mi avesse notato. Poi quando mi sono girato per vedere se dall’altro senso di marcia arrivavano altri mezzi, ho sentito un colpo e sono finito a terra. Chi era alla guida non si è fermato neppure dopo avermi investito. Anche un’altra auto che passava in direzione opposta ha pensato bene di proseguire. Solo alcune persone, poco dopo, si sono fermate per sincerarsi delle mie condizioni. Poi sono finito in ospedale». Particolari elementi sull’investitore non ce ne sono, neppure testimoni. Insomma non sarà facile per l’Arma risalire al responsabile. Se poi ci si mettono anche le telecamere…

Il malfunzionamento

Al dg di TerniReti, Vincenzo Loperfido, abbiamo chiesto di chi sia la competenza su quella telecamera, al pari delle altre ‘pubbliche’ in giro per la città: «Del Comune di Terni – è la sua risposta – perché TerniReti gestice solo quelle dei varchi di accesso alla Ztl». E in effetti così è. Proprio in quei giorni – si apprende da palazzo Spada – l’occhio ‘elettronico’ era fuori uso a causa di un guasto. L’auspicio è che tutto sia stato già sistemato.

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