Terni, Tulipano shock: sfiorito e pignorato

L’infinita vicenda del complesso immobiliare si arricchisce di un nuovo colpo di scena: esecuzione in corso di fronte al tribunale

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L’infinita e tribolata odissea del ‘Tulipano’, simbolo quarantennale della ‘Terni che sarebbe potuta essere, e (finora) non è mai stata’, si arricchisce di un nuovo colpo di scena. Il complesso immobiliare – lo svettante grattacielo e le superfici commerciali ‘vuote’ – risulta pignorato dallo scorso febbraio. Il tutto in ragione di un credito milionario che la Aareal Bank AG – società internazionale attiva nel settore finanziario, con sede a Wiesbaden (Germania) e quotata alla borsa tedesca Mdax – vanterebbe nei confronti della Immobiliare Sirio Srl, proprietaria dell’immobile.

tulipano settembre 20162692Il pignoramento La procedura esecutiva, relativa a nove porzioni del complesso immobiliare, è in corso di fronte al tribunale di Terni, giudice Natalia Giubilei, che nei mesi scorsi – come da prassi – ha nominato un custode giudiziario e un consulente tecnico, quest’ultimo con il compito di stimare il valore dei beni sottoposti a pignoramento, nell’ottica dell’eventuale vendita all’asta. La prossima udienza per fare il punto della situazione con le figure incaricate dagli uffici giudiziari, che dovranno occuparsi anche di alcuni aspetti relativi alla sicurezza ed agli accessi da parte di estranei, è stata fissata per l’8 settembre.

TULIPANO, 40 ANNI DI VANA ATTESA – IMMAGINI

tulipano settembre 201600Sicurezza All’interno del complesso, in costruzione da circa 40 anni e mai completato, è presente anche una gru alta circa 80 metri ed è legittimo chiedersi in quale stato versi la struttura, per avere un quadro il più possibile realistico degli eventuali rischi esistenti. Sul punto l’ingegner Danilo Di Gioacchino, direttore dei lavori, rassicura: «Dopo il crollo di una gru avvenuto nel luglio del 2014 in piazza Dalmazia, a Terni – spiega – la Protezione civile ha avviato verifiche capillari che proseguono tutt’ora, attraverso specifici contratti sottoscritti dalla società, con cadenza periodica. In questo senso, oltre che sicura, mi sento di poter affermare che la gru presente nel complesso è controllatissima».

Esecuzione in corso Cosa accadrà ora è difficile prevederlo. Di fatto, però, il bene è stato sottratto alla libera disponibilità della Sirio Srl, sulla base di un presunto debito di diversi milioni di euro nei confronti della Aareal Bank AG. Quest’ultima, attraverso i propri legali, ha ‘aggredito’ il bene con l’obiettivo di ricavare dall’eventuale vendita, le somme vantate nei confronti della società immobiliare romana.

tulipano settembre 20162697Il Comune L’ente, attraverso l’assessore all’urbanistica Francesco Andreani, di recente ha chiarito i passaggi (quasi tutti, ndR) che negli ultimi anni hanno caratterizzato la vicenda. ‘L’impresa’ è da sempre quella di rendere appetibile un complesso privato che, per una città in crisi, è sovradimensionato. Una difficoltà che riguarda soprattutto la parte residenziale, mentre quella commerciale mantiene comunque un suo valore, destinato ad emergere nei numeri a seguito della stima conseguente il pignoramento. «In questo contesto – spiega l’assessore Andreani – il ruolo del Comune è quello di vigilare sullo stato e la sicurezza dei cantieri, cercando, come già avviene per esempio a Santa Maria Maddalena, Cospea e in via dell’Aquila, di trovare una soluzione alle ‘fasi di stallo’ che possono presentarsi per varie ragioni, tutelando l’interesse pubblico. Certo, a fronte della procedure esecutiva il rischio è che i tempi si allunghino ulteriormente. Ma la Sirio di Antonio Pulcini, proprietaria del Tulipano, anche in ragione del suo profilo e della consolidata presenza nella capitale con opere importanti, in questo senso rappresenta una garanzia, anche se – conclude l’assessore – la crisi forse si è fatta sentire anche lì».

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