‘Tre Valli Umbre’: «Ora basta perdere tempo»

Sisma in Umbria e Marche, il sindaco di Norcia Alemanno fa pressione per la riapertura del traforo: «Serve chiarezza. Appelli disattesi»

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Alla riunione in prefettura ad Ascoli Piceno non è andato, ma Nicola Alemanno sull’argomento parla comunque. E lo fa per mettere pressione: «Riapertura ‘Tre Valli Umbre’, ora serve chiarezza. Non possiamo permetterci di perdere altro tempo». Si tratta del tratto viario che collega Umbria e Marche attraverso il traforo ‘San Benedetto’.

IL SOPRALLUOGO DI GENNAIO E IL CRONOPROGRAMMA

Nicola Alemanno

Il ‘tavolo’, il traforo e il pressing Giovedì si è svolto l’incontro in terra marchigiana con riferimento alla pianificazione della viabilità Marche-Umbria, con focus sulla ‘Tre Valli Umbre’. Il sindaco di Norcia non si è presentato: «Rispettiamo l’impegno – le parole di Alemanno – ed il lavoro profuso da tutti gli attori riguardo questa vicenda, consapevoli del complesso quadro normativo di riferimento comunque ben noto sin da subito, quindi anche a coloro che erano preposti a stilare un cronoprogramma che ne dovesse tener conto, così come note erano tutte le implicazioni legate alle caratteristiche geo morfologiche ed atmosferiche del territorio. Ora è arrivato il momento di stabilire con chiarezza una data certa per la riapertura di questo tratto di viabilità. Il tema, ed in particolare il nodo che riguarda la riapertura della galleria di Forca Canapine – conclude – è quanto mai centrale per la ripresa del tessuto socio economico del territorio di Norcia e della Valnerina. Non possiamo permetterci di perdere altro tempo».

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I problemi e gli appelli Non è la prima volta che Alemanno ‘abdica’ agli incontri legati alla riapertura del tratto in questione. Lo scorso 14 febbraio il sindaco di Norcia abbandonò il tavolo – Roma, dipartimento Protezione civile – con i vertici dell’Anas dopo aver appreso che era nuovamente disatteso il cronoprogramma stabilito. «Successivamente – specifica il Comune – l’amministrazione comunale è stata sollecitata a partecipare ad una riunione presso la prefettura di Ascoli Piceno, il 20 febbraio, nella quale veniva comunicato che era fallito il tentativo di apertura delle strade provinciali e che comunque il giorno successivo avrebbero verificato la possibilità di riaprire durante i week end di Nero Norcia la strada in determinate fasce orarie. Se ciò non fosse stato possibile, il 20 marzo, quindi entro un mese, si sarebbe comunque riaperta la viabilità che collega Norcia e la Valnerina con la via Salaria, attraverso il traforo San Benedetto. Anche nell’incontro di febbraio, come in tutte le numerose riunioni con Anas e Protezione civile, il sindaco Alemanno aveva con forza e con veemenza ribadito e sottolineato l’importanza strategica ed economica per la comunità nel riaprire questo tratto di strada. Tutti gli appelli sono stati però disattesi ed oggi è possibile constatare che i tempi di realizzazione dei lavori sono risultati essere di pochi mesi, rispetto alla reale chiusura della galleria durata circa 18 mesi». Il sindaco di Norcia infine sottolinea che «in questo periodo non abbiamo avuto alcun riscontro in merito da parte di Anas, mentre sono rimasto costantemente in contatto con la Protezione civile nazionale, che si occupa della vicenda e con la prefettura di Ascoli Piceno».

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