‘Acciaio sporco’, l’Ast cambia i collaudatori

Le procedure, dice ThyssenKrupp, non sono legate alle indagini. Caso Gap-Ilserv chiuso: accordo raggiunto per il cambio di appalto

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La cosa, avrebbe messo in chiaro la ThyssenKrupp Ast negli incontri ‘interni’, non sarebbe ricollegabile in alcun modo, almeno allo stato delle cose, con le indagini in corso su ‘Acciaio sporco’ e che nella giornata di mercoledì hanno fatto registrare nuovi sviluppi interessanti. Ma è comunque in corso.

I collaudatori L’azienda, infatti, ha avviato la rotazione di un certo numero di addetti – cambiando loro posto e mansioni – e la cosa interesserà anche i così detti ‘collaudatori’, addetti cioè alla verifica di quel rottame che è al centro delle indagini. Ma la cosa – è bene ribadirlo – secondo ThyssenKrupp Ast non sarebbe collegata: i collaudatori che sono in via di sostituzione, insomma, non sarebbero in alcun modo messi in discussione. La rotazione, in pratica, rientrerebbe in un normale ciclo di avvicendamento interno.

Caso Ilserv-Gap La firma è arrivata e la vicenda si chiude con la ratifica dell’accordo per il passaggio dell’appalto per la gestione del parco rottami da Harsco Ilserv a Gap. Nell’incontro che si è chiuso intorno a mezzogiorno in Confindustria – chiesto dai sindacati a Gap – è stata siglata definitivamente l’intesa.

L’accordo Tra azienda e sindacati – c’erano Fim, Fiom, Uilm e Fismic – è stato concordato che il riconoscimento economico per la ‘presenza domenicale’ verrà corrisposto dopo quattro ore di lavoro e non dopo otto, come previsto dall’accordo originario e che da ganneio 2017 verrà avviata la discussione per la strutturazione del premio di risultato. A partire da lunedì 1 agosto inizieranno i colloqui con il personale interessato al passaggio.

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