Ambiente: «’Consiglio’ aperto, no polemiche»

Marco Cecconi (FdI-An): «La seduta di mercoledì è pubblica, come tutte. Ma il 16 e il 17, per gli ‘stati generali’ si potrà anche prendere la parola»

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Marco Cecconi

Marco Cecconi

di Marco Celestino Cecconi
Capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale
in consiglio comunale a Terni

In vista del consiglio comunale convocato per mercoledì 11 maggio per discutere di ambiente e rifiuti a Terni, con la partecipazione della presidente della Regione Marini e dell’assessore regionale, abbiamo letto dichiarazioni-fotocopia da parte del ‘Comitato NO inceneritori’ e, in tandem, del M5S, che rischiano di mistificare (magari al di là delle intenzioni, chi lo sa…) il senso dell’incontro. E di ingenerare ingiustificata confusione nei cittadini. Da qui, la necessità di alcune precisazioni.

Primo. Il Consiglio comunale in questione sarà – come sempre – aperto al pubblico: che potrà assistere ed ascoltare, come è avvenuto e avviene per qualunque seduta dell’assemblea.

Secondo. Abbiamo ritenuto e riteniamo con assoluta convinzione che un confronto pubblico con chi dà le carte in materia di politiche dei rifiuti – esattamente la Regione, a cui spetta la responsabilità delle scelte – sia la strada maestra per far uscire allo scoperto partiti ed istituzioni di governo locale finora in perenne contraddizione gli uni con gli altri, in una schizofrenia (o gioco delle parti) con la quale è ora di farla finita.

Comprendiamo l’imbarazzo del M5S e, a ruota, quello del Comitato: che non possono mettere il cappello su questa iniziativa, dato che in calce alla richiesta di questa seduta straordinaria, voluta e ottenuta dalle sole opposizioni di centrodestra; la firma dei grillini non c’è.

Ma questo non autorizza nessuno ad ingannare la gente, parlando di un incontro inutile e “a porte chiuse”.

Terzo. Grazie ad una iniziativa partita dal sottoscritto – che ha chiesto per primo e da solo, nei mesi scorsi, la convocazione degli “stati generali sull’ambiente” – il 16 e 17 giugno prossimi i cittadini, i Comitati, le Associazioni, gli operatori di settore potranno non solo assistere ed ascoltare, ma prendere parte attivamente ad una due-giorni in cui si parlerà appunto di ambiente a trecentosessanta gradi.

Anche se neppure questa iniziativa nasce con il marchio di fabbrica M5S e dintorni, ci auspichiamo che in quella sede ascolteremo la preziosa voce di tutti. E la stizza di uno scavalcamento a destra non farà velo, come questa volta, sulla verità.

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