Anas: «Perugia-Bettole presto completato»

Da sabato pomeriggio il traffico nella galleria ‘Prepo’ tornerà regolare. La soddisfazione di Anas e le sollecitazioni del Comune di Perugia

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di Elisa Marioni

Il giorno tanto atteso dagli automobilisti perugini è arrivato. Con 100 giorni d’anticipo, il cantiere della galleria ‘Prepo’ sarà rimosso nel corso del pomeriggio di sabato e, probabilmente intorno alle 18, sarà ripristinata la normale circolazione. Ma intanto – nella mattinata – sul raccordo autostradale Perugia-Bettolle, Anas ha illustrato i lavori di ammodernamento degli impianti tecnologici e di sicurezza della galleria tra gli svincoli di San Faustino e Prepo. Ed ha fatto il punto sul tempo risparmiato, insieme all’assessore regionale ai lavori pubblici Giuseppe Chianella e quello comunale Francesco Calabrese.

L’ILLUSTRAZIONE DEI LAVORI – IL VIDEO e LE FOTO 

I lavori

Gli interventi, è stato spiegato, «hanno riguardato, oltre al completo rifacimento dell’impianto elettrico, la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione con tecnologia Led; il rivestimento delle pareti interne con pannelli illuminotecnici che aumentano la luminosità e facilitano la pulizia ordinaria; l’installazione di segnaletica luminosa utile in caso di emergenza (vie di fuga) e di pannelli a messaggio variabile per fornire indicazioni in tempo reale agli automobilisti, aumentando la visibilità e il comfort di guida in galleria». Anas ha inoltre realizzato «un impianto antincendio con rilevamento automatico, un impianto di videosorveglianza e colonnine Sos con collegamento telefonico, oltre al ripristino del piano viabile e della segnaletica orizzontale. I nuovi impianti ed i sistemi di sicurezza sono monitorati in tempo reale, 24 ore su 24, dalla Sala operativa dell’Anas». E con l’occasione dei lavori di ammodernamento e messa in sicurezza, è stata rifatta anche la pavimentazione stradale.

La Galleria di Prepo «I lavori – dice Raffaele Celia, capo compartimento Anas per l’Umbria – sono stati avviati da Anas lo scorso giugno nell’ambito del piano di riqualificazione e ammodernamento del Raccordo Perugia Bettolle del valore complessivo di circa 22 milioni di euro tra lavori completati ed in corso. Sono terminati con cento giorni di anticipo rispetto alla scadenza del contratto inizialmente fissata per febbraio 2017, grazie all’incremento dei turni disposto da Anas in accordo con l’impresa esecutrice. Continuano, invece, i lavori per l’ammodernamento delle barriere sul viadotto Ellera, nel tratto tra Olmo e Corciano, la cui chiusura è prevista per gennaio 2017».

PARLA RAFFAELE CELIA – IL VIDEO

I tempi I lavori della galleria ‘Prepo’ erano stati avviati da Anas lo scorso giugno, nell’ambito del piano di riqualificazione e ammodernamento del raccordo Perugia-Bettolle – per un valore complessivo di 20 milioni di euro tra lavori completati e in corso – e del quale sono già stati completati 11 interventi, mentre resta in corso il solo cantiere per l’ammodernamento delle barriere di sicurezza del viadotto ‘Ellera’. Qui la circolazione è ancora a doppio senso, ma Anas prevede che possa essere riaperta tra gennaio e febbraio 2017.

Prossimi interventi Presumibilmente all’inizio dell’anno nuovo, dunque, sarà completato il piano iniziato nella primavera 2014. Ma i cantieri sul raccordo in realtà torneranno, perché mancano ancora all’appello due gallerie: ‘Madonna Alta’ e ‘Pallotta’, per le quali probabilmente i lavori partiranno in estate e dureranno circa 5 mesi, per un valore di 3 milioni e mezzo di euro. «Anche quegli interventi sono urgenti e necessari – ha spiegato il capo compartimento di Anas per l’Umbria Raffaele Celia – ma deve ancora essere assegnato l’appalto ed intanto abbiamo aperto un confronto con il Comune per limitare al massimo i disagi per la circolazione».

PARLA FRANCESCO CALABRESE – IL VIDEO

«Fare in fretta» L’assessore comunale Francesco Calabrese, però, mette fretta all’Anas: «Siamo certamente contenti che quattro tratto del raccordo torni nella piena disponibilità dei cittadini che lo usano tutti i giorni e di chi vi transita solo ogni tanto, ma adesso chiediamo che il resto del lavori vengano portati a compimenti in tempi rapidi. Il Comune di Perugia ha cercato di attenuare i disagi che questi lavori hanno causato ai perugini, intrattenendo con Anas un rapporto di proficua collaborazione relativamente alla tempistica ed al frazionamento degli interventi. E’ in questa ottica che il comune ha proposto ad Anas di proseguire il piano delle opere che interesseranno in particolare le Gallerie della Pallotta e di Madonna Alta. Una proposta per farlo in tempi rapidi c’è già: quella di utilizzare l’estate 2017 e l’estate 2018 per aprire i cantieri nell’una e nell’altra galleria e portarli a termine prima della riapertura della scuole. Un’idea che l’assessore spera che Anas supporterà, in virtù del buon rapporto costruito in questi mesi. «Stiamo studiando come poterla porre in essere in termini contrattuali – ha risposto l’ingegnere Celia – ma in linea di massima siamo d’accordo nel concentrare i lavori nei mesi estivi». I perugini, d’altronde, ha ribadito l’assessore, «hanno saputo assorbire con pazienza i forti disagi causati dai cantieri, ma non sarebbero stati in grado di sopportare un solo mese in più».

«Grande soddisfazione» Anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Giuseppe Chianella ha espresso soddisfazione per come è stato messo in pratica il «necessario» piano di ammodernamento del raccordo. «La riapertura di oggi alla circolazione nel tratto della Perugia- Bettolle in corrispondenza della Galleria Prepo, con più di tre mesi di anticipo rispetto al cronoprogramma stabilito dal progetto, è un risultato importante e motivo di indubbia soddisfazione. Abbiamo ricevuto forti pressioni dalla gente e soprattutto dai pendolari, ma i lavori sulle infrastrutture sono importanti e bisogna farli, soprattutto a tutela della sicurezza dell’automobilista. Oggi viene riconsegnata alla piena fruibilità un’infrastruttura che è di vitale importanza per la città di Perugia e per l’Umbria, anche in considerazione del ruolo strategico che svolge come collegamento verso le direttrici nazionali. Il consistente investimento finanziario effettuato per la realizzazione dei lavori oggi ci restituisce un’arteria riqualificata e, soprattutto, rispondente a più elevati standard di sicurezza. Non si può derogare dalla necessità di manutenere, riqualificare e accrescere la qualità delle infrastrutture viarie per garantire maggiore sicurezza anche se ciò, comprensibilmente, causa qualche disagio all’utenza. Nel caso specifico si è cercato di ovviare ai disagi attraverso una costante interlocuzione tra Regione Umbria, Prefettura, Comune di Perugia ed Anas, incrementando l’informazione verso gli automobilisti e predisponendo soluzioni e percorsi alternativi che hanno consentito di alleggerire i flussi di traffico e di decongestionare, per quanto possibile, i tratti interessati dai lavori». Ora, però, la Regione pensa anche e soprattutto alla Valnerina e plaude al lavoro che Anas sta portando avanti nelle zone terremotate: «La strada statale 685, fondamentale per la zona, è stata riaperta e speriamo che possa essere rimessa in sesto anche la 209 che porta a Castelluccio di Norcia», ha concluso Chianella.

 

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