Ast, monta la polemica sul ‘Grande fratello’

Terni, tensioni all’interno delle Rsu sulle telecamere di sorveglianza: la Ugl replica all’attacco degli altri sindacati

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A questo punto la faccenda incuriosisce sul serio. Mica tanto – e sì che l’argomento è delicato di suo, perché si parla dell’assenso sindacale alla richiesta di ThyssenKrupp Ast di mettere in piedi un sistema di videosorveglianza nello stabilimento – ma per le modalità con le quali la faccenda stessa sarebbe stata gestita.

L’accordo Tutto era nato con la firma di un accordo – mai reso noto ufficialmente, né da Ast, né dai sindacati – che prevederebbe il montaggio di telecamere in diversi punti dello stabilimente, che, garantirebbe Ast, non sarebbero ‘puntate’ sul personale e le cui immagini registrate non potrebbero essere utilizzate a fini disciplinari nei confronti dei lavoratori. L’iniziativa aziendale, insomma, sarebbe finalizzata alla prevenzione, alla sicurezza antincendio e alla salvaguardia del patrimonio industriale.

L’Ugl Il segretario della Ugl, Daniele Francescangeli, però, a umbriaOn aveva rivelato che «la Ugl non ha firmato l’accordo. Il nostro non è un giudizio negativo, ma semplicemente non è un giudizio, in quanto non siamo stati messi in condizione di esprimerlo in maniera compiuta, soprattutto in relazione alla privacy dei lavoratori, alla gestione delle registrazioni e all’effettivo utilizzo della tecnologia ai soli fini della sicurezza».

Stilettate Provocando una dura replica dei rappresentanti delle altre sigle sindacali presenti nella Rsu di Ast, che senza mezzi termini avevano detto di ritenere «inaccettabile la posizione espressa dalla Ugl, che non era presente alla riunione, partecipando ai precedenti incontri facendo sostanzialmente scena muta». Rincarando poi la dose: «Anche in altre circostanze l’Ugl non aveva partecipato agli incontri, dando sempre sia a noi che all’azienda, il mandato a procedere limitandosi a ratificare dove necessario». Arrivando a concludere che la posizione dellaUgl, secondo Fim, Fiom, Uil e Fismic, sarebbe «solo strumentale e dettata da qualche interesse particolare e non di merito».

La replica Il coordinatore della Rsu di Ugl, Daniele Fioretti, a passare per uno che diserta le riunioni e che delega in bianco non ci sta: «Noto con molto piacere che l’importanza dell’Ugl non passa inosservata. Vorrei sottolineare con un certo rammarico che la mancata firma di questo accordo è dovuta alla mancanza di chiarimenti su alcuni aspetti, detto ciò si è volutamente montato un caso, quando invece, come spesso accade, bastavano dei semplici chiarimenti. Sfido chiunque dei miei colleghi che nella medesima condizione avrebbe firmato un accordo di tale importanza deciso da altri».

La puntualizzazione Secondo Fioretti, che inserisce nella discussione un primo punto interessante, «qualcuno sottovaluta gli animi dei lavoratori definendoli sopiti. Solo chi vive la fabbrica come me, lavorando ‘a 15 turni’ nell’area Acciaieria, per mia scelta, riesce a capire sulla propria pelle i veri disagi che sta causando la ristrutturazione aziendale, e non come altri miei ‘pari’, che vivono in consiglio di fabbrica. Dopo mesi di denunce da parte di tutta la Rsu, sul non rispetto di accordi di estrema importanza, ci è stato richiesto di apporre firma sull’istallazione delle video tele camere. Beh, agli amici e colleghi della Rsu dico questo: credo che abbiate ragione ad attaccarmi, mi sarebbe piaciuto partecipare alla riunione e al sopralluogo in magazzino, ma fumi e attività sindacale hanno prevalso su ciò che oggi sembra un affare di stato».

La ‘delega’ Per quanto riguarda, invece, «la fantomatica e tanto chiacchierata delega, data a vostro dire, all’azienda e a voi, io non ne ho traccia. Infine ci tengo a sottolineare che né la Ugl Metalmeccanici né il sottoscritto abbiamo strumentalizzato nulla e ribadiamo che non ci siamo mai sottratti dalle nostre responsabilità, né tantomeno abbiamo affermato che tale accordo sia totalmente sbagliato». Forse, a questo punto, spiegare bene cosa prevede – nei dettagli – questo accordo sulla videosorveglianza, non sarebbe male.

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