Derby, Garritano: «Quel gol indelebile»

L’ex ‘Fera’ ricorda rete e vittoria nel match disputato nel 1974: «Ricordo straordinario». Biglietti Perugia: tetto a 1290

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di S.F.

Per i tifosi perugini tetto massimo fissato a 1290 biglietti

Per i tifosi perugini tetto massimo fissato a 1290 biglietti

Quarantuno anni. A tanto ammonta il digiuno di successi della Ternana contro il Perugia in un campionato di serie B: era il 7 aprile 1974 e, nella stagione che segnò il ritorno nella categoria principe del calcio italiano, le ‘Fere’ di Enzo Riccomini sconfissero i biancorossi guidate da Leandro Remondini. Un due a zero firmato Rino Gritti e Salvatore Garritano, l’ultimo rossoverde a bucare la porta del ‘Grifo’ in un derby casalingo nel torneo cadetto. Novità intanto in casa biancorossa: incrementato ad un massimo di 1.290 il numero di biglietti per i tifosi.

Attimi memorabili Segnare nel ‘Derby dell’Umbria’ a poco più di 18 anni. Garritano ci è riuscito: «Un ricordo meraviglioso, vincere – spiega l’ex giocatore cosentino – contro il Perugia in un derby così sentito è stato un sogno per me: ho toccato il cielo con un dito, anche perché ero molto giovane. Mi aiutò anche per la carriera, degli istanti veramente indelebili: il ‘Liberati’ era pieno e con tanti spettatori, non come adesso. Le 12 mila persone attuali sono molte, ma niente a che vedere con il pubblico degli anni ’70».

La rete di Garritano (foto videoternana, youtube)

La rete di Garritano (foto videoternana, youtube)

Marcatura più importante Di reti, da ‘Fera’, ne ha realizzate 20 in 73 presenze. Su quale sia stata la più rilevante non c’è alcun dubbio: «Un anno da incorniciare perché feci gol importanti per la promozione in serie A: quello al Perugia è il più importante della mia carriera rossoverde. All’epoca erano molto più numerosi i tifosi e tutt’ora sono in contatto con alcuni di loro; infine mi ricordo il gol di Gritti, con una grande conclusione dalla distanza su punizione. Mi sono tolto belle soddisfazioni ed a Terni ho ancora tanti amici».

Derby e tifoserie Dopo l’esperienza ternana Garritano ha militato in squadre come Torino, Atalanta, Bologna e Sampdoria, per poi giocare tre anni a Pistoia. Di straregionali ne ha disputati e su quello umbro afferma che «è uno dei più belli che abbia vissuto, ed io ho potuto giocare anche in match come Torino-Juventus; Ternana-Perugia è particolare, veramente molto sentito e con le due tifoserie che fanno di tutto. Ricordo anche l’episodio con la casse da morto: è ancora vivo nella mia testa quel ‘supertifo’ rossoverde».

Il sogno Dal campo alla scrivania, con l’unico comun demonitatore rossoverde. Un sogno ancora ‘acuto’ nei pensieri di Garritano: «Sono sempre legato alla Ternana. Purtroppo poi cambiano – sottolinea – dirigenti e non si viene più quasi riconosciuti: non da parte della gente, che tutt’ora mi adora per quegli anni. Io ho i miei figli a Terni e mi piacerebbe fare qualcosa per la società, tuttavia non mi è stato mai permesso. Lo scorso anno ho svolto il corso a Coverciano da direttore sportivo e ho fatto di tutto per ricoprire questo ruolo alla Ternana dopo l’allontanamento di Cozzella: hanno preso altre decisioni, peccato. Mi sono mosso parlando con un po’ di persone ma è stato inutile. Non riesco ad avere un contatto con il presidente, forse non è a conoscenza della mia storia con la società e quanto ci terrei ad aiutare. Magari – ipotezza l’ex calciatore calabrese – in un progetto per le giovanili».

‘Derby dell'Umbria’ a Maresca (foto ternanacalcio.com)

‘Derby dell’Umbria’ a Maresca (foto ternanacalcio.com)

Ternana vincente Infine Garritano si augura che le ‘Fere’ 2015-2016 possano replicare prestazione e punti di quella targata Riccomini: «Auguro alla Ternana di vincere e fare una bella figura come accadde a noi. So che la squadra è in ripresa dopo il successo con il Bari, mi interesso sempre delle sorti della società: ripeto, la mia ambizione è quella – conclude – di diventare direttore sportivo dei rossoverdi».

‘Fischia’ Maresca Il campano torna al ‘Liberati’ a sei mesi dall’ultimo precedente, in Ternana-Frosinone 0-1 (quarto uomo nella circostanza). Per lui incrocio numero otto con i rossoverdi: il bilancio è di tre vittorie – tutte nel fortino delle ‘Fere’ contro Pisa, Lumezzane e Crotone, nello scorso gennaio –, due pareggi e due sconfitte, l’ultima delle quali proprio in un 24 ottobre (2014) nell’1-2 subito per mano del Trapani. Ad assisterlo saranno Del Giovane e De Meo, quarto ufficiale Di Paolo della sezione di Avezzano.

BREDA VS BISOLI e LE MISURE RESTRITTIVE

La curva ovest, dove si posizioneranno i perugini

La curva ovest, dove si posizioneranno i tifosi perugini

Tetto mille superato per i biglietti a disposizione dei tifosi del Perugia. Nella riunione di giovedì mattina nella questura di Terni – presenti i rappresentanti di tutte le forze di polizia, dei vigili del fuoco, del servizio sanitario, del Comune, della Provincia di Terni e delle due società di calcio – è stato deciso che il tetto massimo non potrà andare oltre i 1.290 tagliandi: da verificare comunque se effettivamente, autobus permettendo, la cifra potrà essere raggiunta dai supporter del ‘Grifo’.

Il messaggio Ed il questore di Terni, Carmine Belfiore, in merito al match si «augura che, come si è verificato in occasione del precedente incontro di calcio del 18 aprile scorso, costituisca una pacifica festa dello sport in cui si affermi la serena civile convivenza tra le due tifoseria».

Biglietti ‘Fere’ In casa rossoverde ormai è vicinissima – primo pomeriggio di giovedì – quota 8 mila biglietti staccati. Con l’aumento dei biglietti per i tifosi del Perugia e gli abbonati delle ‘Fere’ si va verso il superamento degli 11 mila e 840 ‘ufficiali’ spettatori del derby dello scorso aprile. Gli unici ‘vuoti’ restano quelli relativi ai parterre della curva sud e dei distinti ‘A’.

Dubbio Avenatti a causa del risentimento all'adduttore destro

Dubbio Avenatti a causa del risentimento all’adduttore destro

I divieti di sosta partiranno dalle 7 di sabato e avranno fine alle 18. Le zone coinvolte, come specificato nell’ordinanza del Comune, sono via Pettini, parcheggio delle piscine dello stadio, via Alfieri, via Foscolo, viale Porta S.Angelo e viale Borsi.

Differenziato per quattro Nella prima delle due sedute a ‘porte chiuse’ non hanno lavorato in gruppo Fabio Ceravolo, Luigi Vitale (fermo mercoledì a causa di un attacco febbrile), Eddi Gava e Felipe Avenatti: ‘spina’ uruguaiana per Roberto Breda dopo il risentimeno muscolare all’adduttore destro patito durante l’amichevole con la selezione giovanile. Indisponibili Paolo Grossi ed Enrico Zampa.

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