Oggi piangiamo noi: scompare Dante Ciliani

Terni, una breve e crudele malattia ha ucciso a 59 anni il presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti

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di Marco Torricelli

Dante Ciliani stava male e lo sapevamo. Stava male tanto e sapevamo anche questo. Ma il saperlo non ci impedisce – a tutti noi che lo conoscevamo – di provare quelle sensazioni che, poi, è difficile raccontare a parole.

Il dolore Dante Ciliani, il presidente dell’Ordine regionale del giornalisti, si è spento nel primo pomeriggio di una domenica dai toni autunnali – e sarebbe facile, adesso, buttarla in retorica, ma a lui non sarebbe piaciuto proprio per niente – dopo un’agonia breve quanto crudele. E solo questo, forse, rende meno bruciante il dolore: sapere che almeno la malattia vigliacca che lo ha ammazzato non lo ha fatto soffrire troppo a lungo. Inutilmente.

La malattia Ecco, la malattia. Una bestia feroce che lo aveva aggredito proprio in quella parte del corpo che per lui era anche strumento di lavoro. La testa di Dante Ciliani – che aveva compiuto 59 anni l’11 gennaio – era stata presa di mira dal cancro e le prime avvisaglie erano state proprio delle ‘battute a vuoto’ nei suoi comportamenti, all’inizio confuse dal suo essere, sempre, volutamente scanzonato. Poi, però, la realtà è emersa in tutta la sua drammaticità.

Bassetti Il cardinale arcivescovo di Perugia, Gualtiero Bassetti, informato della morte di Dante Ciliani, esprime «profondo cordoglio alla famiglia, all’Ordine dei giornalisti dell’Umbria e alla redazione del Messaggero». Al cordoglio del presidente della Ceu, riferisce una nota, «si unisce quello del vescovo delegato monsignor Renato Boccardo e della Commissione regionale per le Comunicazioni sociali della Conferenza episcopale umbra».

L’Ordine «Stroncato da una breve quanto crudele malattia, nel primo pomeriggio di oggi è morto Dante
Ciliani. L’Ordine regionale dei giornalisti dell’Umbria, che egli – ricorda una nota dello stesso Ordine umbro – ha guidato per tre lustri con dedizione quotidiana, spirito innovatore e totale disponibilità nei confronti delle esigenze dei colleghi, ne ricorda la caratura umana prima che quella professionale, che negli anni, insieme alle doti di competenza e preparazione specifica, lo aveva fatto diventare un insostituibile punto di riferimento della categoria». Mentre il direttivo del Gruppo umbro dell’Ussi, anche a nome di tutti gli iscritti, in una nota esprime «profondo cordoglio per la scomparsa del collega Dante Ciliani, presidente dell’Ordine dei giornalisti dell”Umbria e anche iscritto a questo gruppo, al quale non ha mai fatto mancare impegno, dedizione e professionalità. L’Ussi Umbria è vicina ai familiari di Dante Ciliani, ai quali formula le più sentite condoglianze».

Marini La presidente della regione, Catiuscia Marini, scrive: «Ho appreso con immensa tristezza la notizia della morte di Dante Ciliani, presidente dell”Ordine dei Giornalisti dell’Umbria e giornalista di Il Messaggero, responsabile della redazione di Terni. Vorrei innanzitutto esprimere alla sua famiglia il mio più profondo cordoglio per la sua immatura scomparsa e tutta la mia vicinanza alla redazione del Messaggero. Un cordoglio cui si associa tutta la giunta regionale dell’Umbria. Altrettanto cordoglio e vicinanza – aggiunge – vorrei esprimerlo anche nei confronti dell”Ordine dei Giornalisti e di tutto il mondo del giornalismo umbro che perde, con Dante Ciliani, una figura di altissimo profilo professionale e morale e che da sempre ha rappresentato per la categoria dei giornalisti, ma anche per l’intera comunità regionale, un solido punto di riferimento e un convinto difensore dell”autonomia del giornalismo quale presidio di libertà e democrazia. Sono altresì vicina anche alla comunità di Terni ed alla città che so essere molto legata a Dante Ciliani».

Verini Il deputato Pd Walter Verini dice che «la notizia della scomparsa di Dante Ciliani riempie di tristezza tutti coloro che l’hanno conosciuto e stimato. Sono tra questi da almeno trent’anni, molti dei quali di comune professione giornalistica, e voglio ricordare Dante come e’ sempre stato: un giornalista di razza, profondamente legato al suo lavoro, al suo ‘Messaggero’, alla sua regione e alla sua Terni. Un giornalista il cui rigore professionale si è sempre intrecciato con una grande umanità e una forte passione civile, esercitata in migliaia di pezzi e di pagine e anche nell’impegno di direzione e guida dell’Ordine e delle Associazioni che da sempre tutelano la libertà di informazione. Lascia un vuoto grande, e anche per questo non saràdimenticato».

Brega «Ho perso un amico fraterno, un punto di riferimento. Uomo dalla grande onestà intellettuale, Dante Ciliani lascia un vuoto incolmabile in quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di apprezzarne le doti umane e giornalistiche», le prime parole del consigliere regionale Pd Eros Brega. «Ciliani non è stato per me solo un interlocutore con cui confrontarmi ma un amico che non ha mai mancato di dispensarmi utili consigli e saggi ammonimenti. Mi è sempre stato vicino anche nei momenti difficili della mia vita, dimostrando di essere un amico veramente sincero. In questo momento di dolore, voglio ricordarlo con la sua immagine sorridente e ironica».

Ternana calcio «Oggi è venuto a mancare il presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti e responsabile della redazione ternana de ‘Il Messaggero’, Dante Ciliani. La Ternana calcio, in tutte le sue componenti, si stringe attorno alla famiglia e agli amici più cari formulando le più sincere condoglianze».

Cicci «Non avrei mai pensato né voluto trovarmi a scrivere in una circostanza dolorosa come questa. Lo faccio sperando di trovare le parole giuste, parole non usurate dalla consuetudine della cerimonie, dalla prevedibilità delle liturgie che non amo. Cerco parole semplici per esprimere sentimenti complessi che penso di condividere con molti colleghi e colleghe, sentimenti che uniscono il dolore alla rabbia, all’impotenza, al senso di irrecuperabilità di fronte alla morte. Non so se incontrerò di nuovo – Dante – i tuoi occhi vivi. Oggi so solo che soffro una perdita ed una presenza che non tornerà, e so che questa situazione mi accompagnerà a lungo. Accompagnerà molti di noi, per i quali hai rappresentato un punto fermo e accogliente, una sorta di approdo sicuro, umano e professionale. Intelligenza, pragmatismo, ironia, competenza, sensibilità e onestà intellettuale fuse in una personalità forte. Doti rare oggigiorno. E siccome le cose brodose non ti sono mai piaciute la chiudo qui. Non so se incontrerò di nuovo – Dante – i tuoi occhi vivi, ma non li dimenticherò». Questo il testo della riflessione personale che la presidente dell’Assostampa umbra, Marta Cicci, ha voluto dedicare alla morte di Dante Ciliani.

Porzi La presidente Donatella Porzi, anche a nome dell’Assemblea legislativa dell’Umbria esprime «profondo cordoglio e affettuosa vicinanza alla famiglia e ai giornalisti umbri per la prematura scomparsa di Dante Ciliani, presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria. La nostra Istituzione rende omaggio ad un professionista dell’informazione attento e appassionato, che in questi anni ha espresso il suo generoso e autorevole impegno anche nelle associazioni di categoria dei giornalisti, per tutelare e qualificare sempre più una professione che costituisce una funzione essenziale nella vita democratica della nostra comunità civile».

Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale «Nel mondo dell’informazione poche persone avevano la capacità di narrare con arguzia e sensibilità le vicende del nostro territorio». Così Eleonora Pace esprime la partecipazione di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale per la scomparsa di Dante Ciliani. «Un professionista con una grande umanità, sempre disponibile e capace di essere punto di riferimento per tante generazioni che si affacciano al mondo del giornalismo». La scomparsa «di Dante Ciliani – aggiunge Alfredo De Sio – è per me un dolore profondo che riporta alla mente i tanti momenti di storia recente di Terni e dell’Umbria dove la capacità critica e mai banale del giornalista, in tante occasioni anticipava la politica e la presa di coscienza delle istituzioni sulla realtà locale. Una persona sincera che ci mancherà soprattutto umanamente».

Mismetti «Con la prematura scomparsa di Dante Ciliani si spegne la voce di un autorevole e sensibile interprete della vita politica, sociale e istituzionale dell’Umbria». Il presidente della Provincia di Perugia, Nando Mismetti, esprime il cordoglio dell’amministrazione e dei dipendenti dell’ente alla famiglia e ai colleghi di un giornalista della cui categoria era riconosciuto vertice. «Negli anni – prosegue Mismetti – Dante Ciliani ha attivamente collaborato con la Provincia nella sua qualità di presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti in collaborazione con l’Asu per promuovere e valorizzare le attività di informazione volte a favorire il contatto tra i cittadini e istituzioni. Ciliani ha rappresentato, per chi ha avuto il piacere e l’onore di conoscerlo, la figura di professionista rigoroso, sensibile, attento ai mutamenti della società di cui è stato tra i più significativi interpreti».

Di Girolamo Il presidente della Provincia di Terni Leopoldo di Girolamo, il vice presidente Giampiero Lattanzi, il consiglio provinciale e l’intera amministrazione si associano al cordoglio e al dolore per la scomparsa prematura di Dante Ciliani, presidente dell’Ordine dei gionalisti dell’Umbria e responsabile della redazione di Terni de ‘Il Messaggero’. «Una morte precoce che ha sorpreso tutti  e che ci priva di un uomo giusto, corretto e disponibile e di un grande professionista. Un giornalista che ha saputo sempre rispettare tutti e nello stesso tempo essere un esempio di indipendenza e di qualità etica e deontologica. Ciliani è stato un giornalista che ha segnato un’epoca a Terni, ha saputo guidare i giovani e rapportarsi sempre con correttezza con il mondo politico e istituzionale, risultando sempre uno stimolo per tutti. Le sue qualità umane erano sempre al primo posto, la sua disponibilità verso gli altri e la sua simpatia erano apprezzate da tutti senza distinzione».

I sindacati Le segreterie della Cgil di Perugia e Terni e la segreteria regionale della Cgil dell’Umbria «esprimono cordoglio per la scomparsa di Dante Ciliani, cronista de Il Messaggero e presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria. Ciliani è stato un giornalista serio, preparato e di grande onestà intellettuale, con il quale abbiamo tante volte collaborato per raccontare, attraverso la sua penna, le storie e le problematiche del mondo del lavoro e del nostro territorio. Alla famiglia, alle colleghe e ai colleghi, amiche e amici tutti vanno le nostre più sentite condoglianze».

Il ricordo Con Dante ho lavorato per anni, a Il Messaggero, di cui era poi diventato responsabile della redazione ternana e prima di iniziare l’avventura di umbriaOn, ovviamente gliene ho parlato. E lui – eravamo a gennaio – mi aveva puntato il dito contro: «Sappi che ti tengo d’occhio, uomo – mi aveva detto – perché la prima volta che mi dai un buco ti faccio radiare» e poi mi aveva abbracciato ridendo, facendomi gli auguri. Ecco, noialtri siamo abituati a raccontare quando la gente piange per la perdita di qualcuno a cui voleva bene. Ma quando a piangere siamo noi, mica siamo tanto capaci di raccontare. Chi vorrà, potrà venirlo a salutare martedì, alle 10, nella chiesa di san Francesco a Terni.

 

 

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