Vicesindaco di Narni: «Sciopero della fame»

La decisione di Marco Mercuri nasce «dal mancato rispetto di alcuni impegni da parte della Usl Umbria 2 e della Regione Umbria». Forza Italia: «Sciopero? Dimettetevi»

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di Fra.Tor.

Scatterà alle 11 di lunedì 3 ottobre lo ‘sciopero della fame’ del vicesindaco di Narni, Marco Mercuri, in difesa dell’ospedale cittadino che, a suo avviso, « rischia seriamente di chiudere».

Marco Mercuri

Marco Mercuri

Mancato rispetto degli impegni La decisione di mettere in atto questa forma di protesta, spiega a umbriaOn il vicesindaco, «nasce dal mancato rispetto di alcuni impegni da parte della Usl Umbria 2 e della Regione Umbria, rispetto allo spostamento di servizi essenziali come quello del ‘punto nascita’, con la riqualificazione del ‘sito’ e la rimodulazione dei servizi; il potenziamento di Ortopedia con collegamento con Foligno e tutto ciò che riguarda il reparto di Chirurgia programmata, che sarebbe dovuto diventare il ‘fiore all’occhiello’ dell’ospedale di Narni».

Le promesse Tutto questo, ricorda Mercuri, «era stato proposto dal precedente direttore generale della Usl Umbria 2, Sandro Fratini – in una conferenza stampa a novembre 2015 -, che non ha visto seguito con l’ingresso del nuovo direttore generale, Imolo Fiaschini. Basta con promesse mai mantenute. È ora di dare uno scossone e marcare una differenza sostanziale di pensiero. A parole ho l’appoggio del sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, vederemo poi alla prova dei fatti».

Niente battute Mercuri vuole precisare, però, una cosa: «Che sia chiaro, non voglio sentire battute come ‘fa bene alla dieta’ o ‘avrà effetti elettorali’. La dieta posso andare a farla dove e quando mi pare, non certo in condizioni come questa. Se ho preso questa decisione è solo per il bene della comunità. Cerco solo di fare il meglio per Narni».

Nuove strategie Il vicesindaco Marco Mercuri spiega che da lunedì andrà avanti con lo ‘sciopero della fame’ «finché non avrò dei riscontri e finché le condizioni di salute me lo permetteranno. Ma voglio aprire anche un’altra strada. Se le cose in questi ultimi mesi sono cambiate, se gli obiettivi si sono trasformati e se si presenta una nuova strategia, che venga detto. Io sono aperto al dibattito per trovare un punto d’incontro». Il vicesindaco terrà una conferenza stampa, lunedì alle 11, davanti alla portineria dell’ospedale per dare il via allo sciopero della fame e spiegare dettagliatamente i motivi che lo hanno portato a mettere in atto questa protesta.

Sergio Bruschini

Sergio Bruschini

«Troppo tardi» Non tarda ad arrivare il commento del capogruppo di Forza Italia a Narni, Sergio Bruschini: «Assistiamo preoccupati e salutiamo con interesse l’iniziativa dell’assessore Mercuri. Tutto ciò che può contribuire a far sì che il presidio ospedaliero di Narni sia messo in condizioni di essere potenziato è benvenuto. Mi sia consentito di eccepire solo alcune considerazioni, forse non del tutto ovvie ai più: ma l’assessore Mercuri e il sindaco De Rebotti non intervengono forse troppo tardi a chiudere, come si suol dire, la stalla quando i buoi sono scappati? Il depotenziamento purtroppo è avvenuto da tempo, sotto i loro occhi, anzi con il loro consenso, non avendo fatto nulla per impedirlo».

Comune e Regione Bruschini incalza: «Punto nascita, pediatria chiuse, chirurgia, palestra attrezzata. E non paliamo poi del nuovo ospedale, il quale essendo cambiato il metodo e la legge sul project financing dovrà essere rimesso tutto in discussione. Sì, sono sempre assessore, sindaco e maggioranza, lasciatisi convincere dalle promesse per poi propinarle ai cittadini, soprattutto in occasione delle varie campagne elettorali, nonostante in consiglio a più voci si faceva presente che erano solo tali e si andava in tutt’altra direzione. Non hanno sostenuto l’iniziativa delle 5 mila firme dei cittadini raccolte tra la gente, votando anche contro un ordine del giorno proposto dalla minoranza a supporto delle stesse firme in consiglio, che proponeva che la presidente Marini, venisse in consiglio a Narni a spiegare a tutti i cittadini, i motivi di scelte illogiche e penalizzanti. Mercuri è esponente di una forza che compartecipa a sostenere la stessa Marini in regione e appoggia l’attuale maggioranza narnese con deleghe pesantissime: bilancio e urbanistica, nonché vicesindaco».

«Dimettetevi» Forza Italia sosterrà «moralmente e con preghiere per la salute l’assessore, che sarà 24 ore su 24 presente davanti all’ospedale senza cibo. Ma al contempo sottolineiamo, viste le premesse, che ci vuole una gran bella faccia tosta a fare la vittima per la situazione dell’ospedale, sia quello esistente che quello nuovo, quando si è in parte carnefici degli stessi. Allora vi consigliamo, assessore e sindaco, invece di scioperi della fame convocate la Marini, capo della sanità regionale e rimettete nelle loro mani le vostre deleghe dimettendovi. Altrimenti il resto sa tanto di demagogia, di preconfezionato nell’ennesima commedia per nascondere le proprie responsabilità di aver fatto sempre da filtro allo scempio della nostra sanità. Allora, assessore e sindaco, dimissioni insieme alla giunta».

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