Ospedale di Terni, dimissioni assistite

Per contrastare il fenomeno dei letti in corridoio e ridurre i tempi d’attesa dal pronto soccorso ora c’è la ‘Discharge Room’

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Ospedale Terni Discharge room (1)Contrastare il fenomeno dei letti aggiunti in corsia e degli appoggi in altri reparti e ridurre contestualmente i tempi d’attesa di quei pazienti che dal pronto soccorso devono essere ricoverati nei reparti di degenza. All’ospedale Santa Maria di Terni, dal 18 luglio, è entrata a regime la ‘Discharge Room’, un servizio dedicato ai pazienti in fase di dimissione.

Ospedale Terni Discharge room (3)Letti in corsia «Uno degli interventi prioritari che questa direzione ha voluto mettere in campo sin dall’inizio del suo mandato è stato quello di contrastare il fenomeno dei letti aggiunti in corsia e degli appoggi in altri reparti», spiega il direttore generale Maurizio Dal Maso. «Oltre all’allestimento di un ambiente dedicato, ha comportato l’attivazione di uno specifico percorso organizzativo di predimissione che coinvolge in generale tutte le unità operative di degenza e in particolare il Sitro – Servizio infermieristico tecnico riabilitativo ospedaliero – , la lungodegenza post-acuzie e il pronto soccorso».

Ospedale Terni Discharge room (4)La ‘Discharge Room’ Il modello organizzativo della ‘Discharge Room’, sottolinea il direttore sanitario Sandro Fratini, «si applicherà prioritariamente a tutti quei pazienti dell’area medica, per lo più anziani, deambulanti o in carrozzina, che per lasciare l’ospedale alla dimissione devono attendere il trasporto a cura dei familiari o delle ambulanze, per esempio, per il trasferimento in Rsa. Invece che continuare ad occupare i letti di degenza tali pazienti vengono trasferiti in un ambiente dedicato individuato al quarto piano, presso la lungodegenza post-acuzie, dotato di 8 poltrone, in cui viene garantito elevato comfort – servizi igienici dedicati, televisione, servizio di ristorazione, piccola biblioteca – oltre che la somministrazione dell’eventuale terapia prescritta. In questo modo andremo a ridurre contestualmente i tempi attesa di quei pazienti che dal pronto soccorso devono essere ricoverati nei reparti di degenza e che così troveranno posti liberi».

Ospedale Terni Discharge room (5)Il percorso Ad illustrare nel dettaglio il nuovo percorso organizzativo, con accesso dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, è la dottoressa Agnese Barsacchi, responsabile del Sitro: «Il reparto di degenza provvede a comunicare la dimissione del paziente al personale della ‘Discharge Room’ il giorno stesso della dimissione o quando possibile il giorno precedente, fornendo anche la tempistica indicativa di permanenza del paziente presso il servizio, al fine di garantire un’ottimale programmazione delle poltrone e l’eventuale ordine del vitto. La preparazione del paziente, che prevede la sua vestizione e la rimozione di tutti i presidi, ad esempio gli accessi, e il suo successivo trasferimento, vengono organizzati dal reparto dimettente, che attiva la specifica cooperativa comunicando l’ora del trasporto concordata con il personale della ‘Discharge Room’ e quindi la disponibilità del letto liberato nel reparto».

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